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F1 Spa: Leclerc strepitoso in pole, prima fila Ferrari!

Le due Rosse monopolizzano la prima fila nel GP del Belgio e il pilota monegasco coglie la terza partenza al palo della stagione. Charles rifila sette decimi a Vettel e Hamilton con un giro perfetto. Sebastian precede di 15 millesimi il penta-campione.

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Ha le stimmate del campione. Il predestinato scrive una pagina importante della sua breve carriera: Charles Leclerc ha rifilato sette decimi a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton nelle qualifiche del GP del Belgio. Alla Scala dell'automobilismo, Spa-Francorchamps, il 21enne del Cavallino ha messo la museruola a due piloti che insieme sommano nove titoli mondiali!

Leclerc ha ceduto solo il primo turno di prove libere a Sebastian Vettel e poi ha preso il bastone del comando, dettando il passo a tutti con una Ferrari SF90 capace di avere prestazioni monstre nel primo e terzo settore, difendendosi nel tratto più guidato (Leclerc ha pareggiato il tempo della Red Bull di Verstappen), dove è stata la Mercedes a mostrare il limite.

La squadra del Cavallino piazza una bella doppietta, riprendendo il filo dal GP del Bahrain. La novità è che Sebastian Vettel assume il ruolo del... gregario all'interno del team. Il tedesco commette di continuo piccoli errori che non gli consentono di estrarre il giro perfetto a cui aveva abituato i suoi tifosi.

Polesitter Charles Leclerc, Ferrari, secondo classificato Sebastian Vettel, Ferrari, terzo classificato Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Polesitter Charles Leclerc, Ferrari, secondo classificato Sebastian Vettel, Ferrari, terzo classificato Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Photo by: Steven Tee / LAT Images

E meno male che Sebastian ha mantenuto 15 millesimi di vantaggio per tenersi dietro Lewis Hamilton, ma quel 1'42"519 con le gomme soft rappresenta il nuovo record della pista su un tracciato che era più lento per i 42 gradi di temperatura sull'asfalto.

La prima fila del Cavallino era data per scontata (l'ultima pole rossa nelle Ardenne è stata di Raikkonen 12 anni fa!), ma ora crescono anche le aspettative per la gara: il caldo di oggi non ci sarà domani. E' previsto un calo delle temperature di oltre una decina di gradi, per cui la Rossa che ieri ha sofferto nei long run potrebbe trovare le condizioni per far lavorare le gomme nella giusta finestra di funzionamento.

Spa è una pista che esalta l'efficienza aerodinamica della SF90, con la Mercedes costretta una volta tanto al ruolo della comprimaria. Lewis Hamilton con 1'43"282 ha colto un buon terzo tempo che lo tiene in lizzaa per la vittoria: sul passo la W10 è parsa la migliore per cui il risultato di domani non è affatto scontato.

Il penta-campione nelle ultime libere del mattino ha sbattuto la freccia d'argento a Fagnes: il team di Brackley è stato bravissimo a riparare la freccia d'argento di Lewis che ha ripagato la squadra con una qualifica d'orgoglio. L'inglese ha cancellato dalla sua memoria il botto del mattino e si è subito portato davanti al confermato Valtteri Bottas.

Nella partita di domani è doveroso aggiungere anche Max Verstappen con la Red Bull che non ha brillato in qualifica: l'olandese ha pagato 1"1 nel giro secco dalla Rossa, ma in gara starà attaccato al trenino dei primi se le Rosse non se ne andranno nei primi giri.

Stupiscono le due Renault con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg sesto e settimo, sebbene siano tornati a una modalità di motore precedente. I due hanno tenuto in scacco Kimi Raikkonen ottavo con l'Alfa Romeo: il finlandese non ha risentito dello stiramento alla gamba che lo affligge dalle vacanze estive. I due piloti Renault scenderanno all'11esimo e 12esimo posto perché penalizzati per la sostituzione di motore.

Ne approfitterà Sergio Perez con la Racing Point: ci si aspettava di più dal messicano da dopo quello che aveva mostrato nelle prove libere, ma ha dovuto tornare al motore Phase 2 e la Mercedes ha deciso di depotenziare la pwer unit per evitare problemi di affidabilità.

Rimane fuori dalla top 10 Romain Grosjean che deve soccombere al compagno danese in Q2 per 59 millesimi che poi ha concluso la Q3 al decimo posto. Il francese è stato seguito da Lando Norris con la migliore McLaren. Lance Stroll si accontenta della 13esima piazza con l’altra Racing Point.

Alexander Albon si è limitato a superare il taglio in Q1 con la Red Bull e poi non ha cercato di spingere in Q2, sapendo di dover scattare dal fondo della griglia per la sostituzione del motore Honda: precipiterà in coda dal 14esimo posto nella lista dei tempi. Nei primi due intertempi, prima di togliere il piede dall’acceleratore, l’anglo-thialandese era a tre decimi da Max Verstappen.

Antonio Giovinazzi aveva ottenuto l’ottavo tempo in Q1 con l’Alfa Romeo ma non ha potuto partecipare alla Q2 a causa del cedimento del motore Ferrari Evo 3, il propulsore che è si schiantato nella discesa verso Eau Rouge: l’italiano, quindi, è stato classificato 15esimo nella lista dei tempi ma scivolerà in fondo allo schieramento se il team di Hinwil non deciderà di tornare alla power unit numero 2 per evitare la penalizzazione.

Il pilota pugliese non sta attraversando un periodo felice: quando sembrava che avesse trovato le prestazioni ci si è messa l’affidabilità di un motore fresco a rovinargli il weekend. È davvero sfortunatissimo…

In difficoltà la Toro Rosso 16esima con Pierre Gasly che si è tolto la magra soddisfazione di stare davanti a Daniil Kvyat, 18esimo, di un decimo dopo il declassamento patito dalla Red Bull. Fra i due piolti di Faenza si è inserito Carlos Sainz che ha dovuto abortire il suo secondo tentativo per la bandiera rossa che è stata esposta per recuperare l’Alfa Romeo di Giovinazzi. Poco importa perché paga cinque posizioni in griglia e andrà in coda…

George Russell con la Williams ha pagato un secondo dalla macchina davanti, la Toro Rosso di Kvyat: la FW42 non cresce come le altre macchine nell’avvio della seconda parte della stagione.

Non ha fatto nemmeno un tempo nella Q1 Robert Kubica: il polacco nel primo giro lanciato ha subito l’esplosione del motore Mercedes Phase 3 montato ieri sulla sua Williams. Lo scarico della FW42 è andato letteralmente a fuoco e la direzione gara ha interrotto la sessione per spostare la monoposto danneggiata.

Questo propulsore Mercedes nuovo è il secondo che si rompe nel weekend di Spa: ieri alla fine della seconda sessione di prove libere era stato il turno di Sergio Perez che ha subito la stessa sorte di Kubica alla conclusione del suo long run.

La terza evoluzione del sei cilindri della Stella non mostra una grande affidabilità e certamente i due cedimenti hanno messo un po’ di paura anche alle frecce d’argento…

Cla Pilota Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Monaco Charles Leclerc 7 1'42.519     245.948
2 Germany Sebastian Vettel 7 1'43.267 0.748 0.748 244.167
3 United Kingdom Lewis Hamilton 7 1'43.282 0.763 0.015 244.131
4 Finland Valtteri Bottas 6 1'43.415 0.896 0.133 243.817
5 Netherlands Max Verstappen 6 1'43.690 1.171 0.275 243.170
6 Australia Daniel Ricciardo 6 1'44.257 1.738 0.567 241.848
7 Germany Nico Hulkenberg 5 1'44.542 2.023 0.285 241.189
8 Finland Kimi Raikkonen 6 1'44.557 2.038 0.015 241.154
9 Mexico Sergio Perez 6 1'44.706 2.187 0.149 240.811
10 Denmark Kevin Magnussen 6 1'45.086 2.567 0.380 239.940

 

 

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