F1, Sochi: Norris in pole davanti a Sainz e Russell!
Le qualifiche bagnate del GP di Russia hanno regalato uno spettacolo straordinario con Lando per la prima volta in pole position con la McLaren che ha montato le slick proprio nell'ultimo run della Q3. In prima fila c'è anche la Ferrari di Sainz che ha preceduto Russell con la Williams. Delude Hamilton che sbatte rientrando ai box prima del cambio gomme: l'inglese è solo quarto. Leclerc e Verstappen sono in ultima fila dopo il cambio di motore.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Dopo la vittoria di Daniel Ricciardo a Monza, la McLaren conquista la pole position nel GP di Russia con Lando Norris. L'inglese, con un treno di gomme slick soft è riuscito a centrare il giro più veloce in 1'41"993 dopo due tornate di lancio per scaldare gli pneumatici e ha regalato alla squadra di Woking la 156esima partenza al palo (la precedente è di Lewis Hamilton nel 2012 con la MP4-27).
La stessa strategia della McLaren è stata adottata anche dalla Ferrari, ma Carlos Sainz alla sua prima fila in F1, ha chiuso il suo run finale in anticipo e ha pagato un distacco dalla "papaya" di 517 millesimi, ma lo spagnolo ha dimostrato di saper lottare per il vertice, prima di finire in testacoda nel giro di rientro.
Sochi ha regalato una qualifica straordinaria agli appassionati che hanno visto cancellare la terza sessione di prove libere per la pioggia che si è abbattuta sul tracciato russo. La sessione è iniziata con l'asfalto bagnato, ma George Russell è stato il primo a osare il passaggio alle slick in Q3 trascinandosi dietro nella scelta tutti gli altri.
L'inglese ha visto premiato il suo coraggio perché ha conquistato una straordinaria terza posizione con la Williams. George ha chiuso in 1'42"983 a quasi un secondo dalla pole, ma ha dato un saggio delle sue qualità non appena i valori della macchina contano di meno come sul bagnato.
L'inglese si è preso il gusto di mettere la sua mediocre FW43B davanti a Lewis Hamilton: il campione inglese era in pole dopo il primo run della Q3 e sembrava orientato a conquistare la sua 102esima partenza davanti a tutti. Lewis non se la sentiva di passare alle slick, ma quando è stato convinto dal box Mercedes, ha pensato bene di sbattere la W12 nelle protezioni all'ingresso della pit lane.
Hamilton ha dovuto cambiare il muso: la sosta più lunga non gli ha permesso di effettuare due giri di lancio con le slick per sfruttare appieno le gomme, tanto che si è girato di nuovo andando a lambire con il posteriore le barriere. Per l'epta campione doveva essere l'occasione per fare una grande differenza su Max Verstappen, obbligato a partire ultimo pr il cambio di motore, e invece scatterà solo dalla quarta posizione. E deve sperare che il posteriore non si sia danneggiato costringendolo a rompere il parco chiuso.
Questo Lewis somma errori su errori nel momento in cui dovrebbe capitalizzare il vantaggio di una situazione e il potenziale della W12, sicuramente la monoposto più competitiva a Sochi.
Con le slick è parso in difficoltà anche Valtteri Bottas solo settimo, dietro anche a Daniel Ricciardo (McLaren) e Fernando Alonso (Alpine): il finlandese è stato chiamato tardi al cambio gomme: il box di Brackley si è rivelato ancora una volta troppo macchinoso nelle scelte strategiche.
La grande delusione della sessione è Sergio Perez solo nono con la Red Bull: il messicano non è assolutamente utile alla causa di Verstappen e abbiamo seri dubbi che possa essere pilota di Milton Keynes nel 2022, nonostante il rinnovo del contratto. Chiude la top 10 Esteban Ocon con la seconda Alpine.
Sebastian Vettel non si è trovato a suo agio con l'Aston Martin sul bagnato: il tedesco è 11esimo perché non ha superato la tagliola solo per 52 millesimi di secondo.
L'esclusione eccellente è quella di Pierre Gasly solo 12esimo con l'AlphaTauri, mentre era atteso nelle posizioni di vertice: il francese si è lamentato di essere stato bloccato dal traffico, ma è stato più veloce solo di un decimo rispetto al rookie Yuki Tsunoda che è comunque riuscito a entrare in Q2 senza commettere gravi errori. La sua fase di apprendimento nel mondo della F1 sta procedendo senza troppi clamori.
Charles Leclerc in Q2 ha rinunciato a girare nella consapevolezza che il monegasco sarà costretto a scattare dalla penultima posizione dello schieramento per l'introduzione del motore 4 che lo obbliga alla penalità. Lo stesso identico discorso vale anche per Nicholas Latifi che ha sostituito la power unit Mercedes, introducendo la PU4: il canadese molto veloce sul bagnato non ha girato nella seconda sessione.
Non supera il primo taglio Kimi Raikkonen al rientro con l'Alfa Romeo: Iceman ha chiuso al 16esimo posto davanti a Mick Schumacher con la Haas. Il tedesco è arrivato a tre decimi dal finlandese e ha preceduto l'altra C41, quella di Antonio Giovinazzi. L'italiano non sta entusiasmando in questo weekend: dopo l'incidente di ieri ha rimediato un testacoda anche oggi (proprio davanti a Leclerc che lo ha evitato) rivelando una certa mancanza di fiducia su una pista che non esalta le sue doti.
A chiudere la lista dei piloti con dei tempi c'è Nikita Mazepin con la seconda Haas: il russo non è riuscito a trovare il feeling con la pista di casa perché ha lasciato ben quattro secondi al compagno di squadra. Une vera enormità, come se non sia riuscito a mandare in temperratura le gomme.
Max Verstappen ha rinunciato alla qualifica dopo aver effettuato in Q1 due giri di installation lap per verificare che la sua Red Bull fosse in ordine per la gara. L'olandese, del resto, avendo smarcato il quarto motore era destinato al fondo della griglia per cui ha preferito non prendere rischi inutili.
Cla | Pilota | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Lando Norris | 1'41.993 | 206.414 | ||
2 | Carlos Sainz Jr. | 1'42.510 | 0.517 | 205.373 | |
3 | George Russell | 1'42.983 | 0.990 | 204.429 | |
4 | Lewis Hamilton | 1'44.050 | 2.057 | 202.333 | |
5 | Daniel Ricciardo | 1'44.156 | 2.163 | 202.127 | |
6 | Fernando Alonso | 1'44.204 | 2.211 | 202.034 | |
7 | Valtteri Bottas | 1'44.710 | 2.717 | 201.058 | |
8 | Lance Stroll | 1'44.956 | 2.963 | 200.586 | |
9 | Sergio Perez | 1'45.337 | 3.344 | 199.861 | |
10 | Esteban Ocon | 1'45.865 | 3.872 | 198.864 | |
11 | Sebastian Vettel | 1'46.573 | 4.580 | 197.543 | |
12 | Pierre Gasly | 1'46.641 | 4.648 | 197.417 | |
13 | Yuki Tsunoda | 1'46.751 | 4.758 | 197.214 | |
14 | Nicholas Latifi | ||||
15 | Kimi Raikkonen | 1'49.586 | 7.593 | 192.112 | |
16 | Mick Schumacher | 1'49.830 | 7.837 | 191.685 | |
17 | Antonio Giovinazzi | 1'51.023 | 9.030 | 189.625 | |
18 | Nikita Mazepin | 1'53.764 | 11.771 | 185.056 | |
19 | Charles Leclerc | ||||
20 | Max Verstappen | ||||
Guarda i risultati completi |
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