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Hembery: "Un secondo e mezzo tra le due mescole"

Secondo il responsabile della Pirelli c'è la possibilità di assistere ad una vasta gamma di strategie

Il circuito di Singapore

Il circuito di Singapore

Mercedes AMG

Sebastian Vettel, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF15-T
Kimi Raikkonen, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1

Il circuito di Marina Bay ha registrato oggi tempi fra i più veloci dei suoi otto anni di storia in Formula 1. Il più veloce di giornata è stato Daniil Kyvat, girando con la sua Red Bull in 1'46"142s con i P Zero Red supersoft (lo scorso anno, il miglior tempo delle FP2 fu di 1'47"490).

Dopo una sessione molto combattuta, i primi tre in FP2 sono arrivati nello spazio di un decimo di secondo. Essendo Marina Bay un circuito cittadino, attraversato quindi dal traffico normale durante l’anno, l’asfalto all’inizio della giornata era abbastanza "verde", e ciò ha determinato un alto grado di evoluzione della pista.

La pista si è andata gommando in FP2, consentendo alle monoposto di andare più veloci, anche se è caduta qualche goccia di pioggia – conseguenza dell’alto tasso di umidità – che non ha avuto però effetti sulle prove.

Come al solito a Singapore, le temperature di pista si sono abbassate progressivamente durante la seconda sessione, disputata di sera e quindi molto rappresentative del quadro che caratterizzerà la gara notturna di domenica. Di conseguenza, i team si sono concentrati soprattutto sulla comprensione del comportamento degli pneumatici durante questa sessione serale, tenutasi tra le 21.30 e le 23.00 locali, al fine di formulare la strategia ottimale per la gara.

Insolitamente, entrambe le Mercedes non sono tra i top tre delle FP2, anche se sono state più veloci in FP1. Al momento, vi è un divario di prestazioni di 1,5 a 1,6 secondi tra le due mescole, anche se questo dato è destinato a ridursi man mano che la pista si gommerà.

Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: "Ci aspettavamo questo tipo di condizioni a Singapore, con una pista molto “verde” e scivolosa all’inizio che si è evoluta rapidamente. Finora, c’è un secondo e mezzo di differenza tra le due mescole, in linea con le nostre previsioni. Questo apre la strada ad alcune opzioni strategiche, in una gara che è sempre imprevedibile. Passando ad altri temi, siamo ovviamente molto contenti di vedere che il procedimento per determinare la pressione degli pneumatici durante la gara sia stato formalizzato e comunicato con chiarezza a tutte le squadre; questo è molto importante per eliminare eventuali zone grigie".

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