F1 | Singapore: gomme e freni meno sollecitati con il nuovo layout
I team di Formula 1 concordano sul fatto che, sebbene la natura ad alto carico del tracciato di Marina Bay di Singapore rimarrà invariato, le modifiche al layout previste per questa stagione avranno un certo impatto soprattutto su freni e gomme. Gli pneumatici dovranno affrontare meno zone di trazione, riducendo il rischio di surriscaldamento nell'ultima parte del giro, mentre i freni avranno un maggior tempo di recupero e saranno meno sollecitati.
La spettacolarità dell'evento, il fatto che si corra di notte con lo skyline della città sullo sfondo, le difficoltà nello sfiorare i muretti in uno degli appuntamenti più duri a livello fisico per i piloti e meccanico per le squadre. Sono numerosi i motivi che rendono il Gran Premio di Singapore una delle tappe più attese del calendario che, sin dal 2008, rappresenta la gara in notturna per eccellenza in Formula 1.
Nel corso degli anni, il layout è variato in più occasioni, a partire dalla rimozione della famosa chicane "Singapore Sling" nel 2013, sostituita da una curva a sinistra. A causa dei lavori di costruzione nell'area di Marina Bay, anche per la gara di quest'anno è stato rivisitato il disegno del tracciato, eliminando la sequenza di quattro curve a quasi 90 gradi nel terzo settore che passava sotto la tribuna.
La parte del tracciato che prima era costituita dalle curve 16-19 è ora un unico rettilineo lungo quasi 400 metri, che parte da dove era situata la vecchia curva 15 e che si estende sino alla chicane dove l'anno scorso si trovava curva 20, che da questa stagione diventerà curva 16. Questo cambiamento renderà il tracciato più veloce, in primis perché la lunghezza totale del giro è ora inferiore a cinque chilometri e, in secondo luogo, perché ora il tracciato è diventato molto più scorrevole.
Panoramica del nuovo rettilineo
Photo by: Uncredited
Questo farà anche sì che i team avranno meno secondi a disposizione per valutare una strategia in caso di possibile undercut o eventuale ingresso Safety Car o Virtual Safety Car, una situazione piuttosto comune a Singapore.
Oltre a rendere il tempo sul giro molto più veloce, le modifiche ridurranno gli sforzi necessari sull'impianto dei freni, che ora avrà più tempo per respirare, e sugli pneumatici, che non dovranno affrontare il tratto lento che, fino alla passata stagione, rappresentava una delle zone più impegnative in fase di trazione.
"Penso che sarà più facile per gli pneumatici, perché tutte le frenate e le zone di trazione e il degrado che ne deriva dovrebbero essere un po' più semplici", ha dichiarato a Motorsport.com il direttore delle prestazioni Aston Martin Tom McCullough.
Le auto correranno verso la nuova curva 16 (in basso nell'immagine) prima di girare a destra e passare davanti alla nuova tribuna Bayfront alla curva 17.
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"Normalmente succedeva che alla fine del giro, non essendoci molto tempo di recupero per gli pneumatici, le posteriori in particolare erano bollenti con il vecchio layout. In questo modo, invece, le gomme si raffreddano un po' prima delle ultime curve. Tuttavia, probabilmente, grazie a tutto il resto [del giro], il carico richiesto dal circuito sarà sempre massimo e non cambierà di molto".
Il responsabile delle prestazioni dei veicoli della Williams, Dave Robson, ha suggerito che le modifiche alla pista andranno ad aiutare quelle vetture che prediligono i tratti veloci, come la FW45: "La modifica del tracciato probabilmente ci aiuta perché sono state eliminate quattro curve. Quindi probabilmente è utile".
"Ma credo che, più seriamente, la natura del circuito cambierà parecchio. Non tanto per il livello di carico, quanto per la fase di frenata, che è sempre difficile. L'energia che i freni devono gestire, il degrado degli pneumatici posteriori, è sempre molto difficile quando si arriva all'ultimo settore. Quindi l'aver tolto quelle curve da quella parte del circuito cambia molto le caratteristiche del circuito per tutti, ovviamente. Speriamo che questo giochi un po' di più a favore dei punti di forza della nostra vettura".
La sezione modificata della pista di Singapore
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Opinioni contrastanti, invece, in casa Alpine. Da una parte Pierre Gasly ha espresso il proprio rammarico perché era certo che i tratti a bassa velocità avrebbero potuto giocare a favore della A523, mentre Esteban Ocon ha sottolineato come, quantomeno, questo nuovo tratto aiuterà a creare nuove opportunità di sorpasso: "È stata una notizia molto, molto buona. Sulla pista che non ti piace tanto guidare, il fatto che l'abbiano cambiata è un'ottima notizia. Speriamo che aiuti i sorpassi, che prima erano impossibili. Sono abbastanza sicuro che saremo in grado di avvicinarci e questo cambierà molte cose".
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