Vettel: "La nostra tattica di gara è stata perfetta"
Sebastian ha centrato la terza vittoria sotto i colori del Cavallino Rampante. Ora è a -8 da Nico Rosberg
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari
XPB Images
È un Sebastian Vettel raggiante quello che si è presentato ai microfoni della stampa al termine della vittoriosa gara di Singapore, quattordicesimo appuntamento stagionale, che gli ha visto cogliere il terzo successo della carriera al volante di una Ferrari.
Il tedesco è scattato in maniera impeccabile dalla pole position ed è rimasto in testa alla corsa dal primo all'ultimo passaggio, controllando a più riprese i vani tentativi di recupero dell'ex compagno di squadra in Red Bull, Daniel Ricciardo. Con le Mercedes fuori dai giochi, il quattro volte iridato ha dovuto preoccuparsi solo dell'australiano e la tattica progettata dal team di Maranello si è rivelata perfetta per portare a casa il terzo successo della stagione.
"All'inizio della corsa abbiamo cercato di creare un gap nei confronti di Ricciardo che era alle mie spalle, infatti al primo giro ho subito messo tra me e lui tre secondi di vantaggio, ma poi le mie prestazoni sono calate perché probabilmente ho spinto un po' troppo e questo ha permesso a Daniel di recuperare qualche decimo al termine del primo stint. Avevo comunque un po' di margine poi l'entrata della prima Safety Car ha risolto la situazione", ha dichiarato Vettel riguardo la prima parte di gara.
"Con il secondo stint, in cui avevo le SuperSoft, ho preferito seguire una strategia opposta rispetto a quanto fatto nel primo, quindi ho gestito le gomme nei primi giri per poi sfruttarli un po' di più nella seconda parte. Alla fine abbiamo deciso di tenere le Soft per l'ultimo stint, perché più resistenti per affrontare l'ultima parte della corsa, la più lunga. Inoltre abbiamo visto che anche le Mercedes si erano adeguate alla medesima strategia".
Vettel ha infine ammesso di esser stato aiutato dall'ingresso della seconda Safey Car, che ha allungato la vita delle sue Soft e gli ha consentito di portare a termine la gara senza doversi preoccupare di Daniel Ricciardo: "Eravamo consapevoli che comunque le Soft avrebbero avuto vita maggiore, ma la seconda Safety Car ci ha aiutato nel nostro compito. Volevo aprire subito un piccolo gap su Daniel per evitare di restare sotto tiro e poter gestire la corsa e fortunatamente è andata bene, ha funzionato. Poi le gomme hanno perso un po' prestazione negli ultimi giri ma non abbiamo avuto traffico davanti a noi, quindi non ho avuto difficoltà a controllare la situazione negli ultimi passaggi della corsa".
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