Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1 | Simulazione Spa: all'Eau Rouge una vampata alle gomme

Gli ingegneri di MegaRide hanno analizzato i dati emersi dalle simulazioni per il GP del Belgio ed è emerso che nell'iconico tratto Eau Rouge - Raidillon gli pneumatici saranno sottoposti a un aumento del 50% della temperature. Per fortuna poi segue il lungo rettilineo del Kemmel che permette di riportare i valori nella normalità.

Una vista del tracciato

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Eccoci sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, per la quattordicesima prova del mondiale di F1. Siamo in Belgio, sulle Ardenne, teatro di uno dei Gran Premi più attesi dell’anno dai piloti e dai supporter: Spa è l’università della F1.

Il circuito, sede della prossima edizione del GP del Belgio, lungo circa 7km, è uno dei più tecnici e belli del Mondiale: non mancano curve lente, curve a media e alta percorrenza, come la famosissima sequenza Eau Rouge – Raidillon e lunghi rettilinei, come quello del Kemmel.

Il primo settore è caratterizzato da una delle curve più lente della pista, curva 1, la Source, dalla sequenza 2-3-4, Eau Rouge -Raidillon e dal rettilineo del Kemmel, lungo più di 1km. Il secondo settore è decisamente più tortuoso, con diverse curve di media percorrenza e saliscendi che rendono molto complicate le staccate. I

l terzo e ultimo settore è invece molto veloce, con una lunga sequenza di curve veloci, percorse quasi in pieno e dall’ultima chicane, la Bus Stop, tra le più lente del tracciato.

Non è una pista da alto carico aerodinamico, le vetture punteranno all'efficienza aerodinamica, quasi quanto atteso al GP d’Italia, a Monza: è richiesta bassa deportanza per poter sfruttare appieno il lungo rettilineo del Kemmel o la zona di Blanchimont che porta alla Bus Stop e poi al traguardo.

Grafico con la simulazione MegaRide per Spa-Francorchamps

Grafico con la simulazione MegaRide per Spa-Francorchamps

Photo by: MegaRide

Come è intuibile dal grafico proposto dai tecnici di MegaRide, le quattro gomme sono quasi equamente sollecitate. Vista l’alta velocità richiesta e le numerose curve ad alta percorrenza, gli pneumatici soffriranno molto per stress laterale; inoltre, un asfalto molto abrasivo contraddistingue questo tracciato, rendendolo particolarmente critico per le coperture.

Il tratto più iconico del circuito, e forse dell’intero mondiale, è quello costituito dalle curve 2-3-4, Eau Rouge-Raidillon. Proprio quest’anno sono state oggetto di modifiche per migliorarne la sicurezza, ad opera dell’azienda italiana Dromo Circuit Design, pur mantenendone inalterate la miticità e la componente sfidante per i piloti. Per effetto di questi cambiamenti non è scontato che si possano affrontare in pieno come in passato e avranno vie di fuga più ampie, onde scongiurare incidenti che in passato, purtroppo, sono stati anche mortali.

Il tratto è una sequenza sinistra-destra-sinistra in salita da percorrere possibilmente in pieno, che porta le monoposto a elevate compressioni e carichi in laterali. Vista quindi l’attenzione riservata, specie quest’anno, gli ingegneri di MegaRide ci hanno proposto l’andamento delle temperature attese in questa leggendaria sequenza, con un incremento di temperatura stimato di quasi il 50% tra curva 2 e curva 4.

Tale aumento di temperature degli pneumatici viene mitigato dalla convezione per via del lungo rettilineo del Kemmel che porta poi a curva 5, Les Combes, sede molto spesso di sorpassi passati alla storia: come non citare la manovra compiuta da Hakkinen su Schumacher e Zonta nel 2000.

È interessante osservare che il trend globalmente analizzato nel primo grafico, in cui risulta evidente che l’aliquota di energia generata in un giro di pista non è preponderante in una specifica gomma, si rileva anche nel dettaglio delle curve 2-3-4, in quanto l’incremento risultante su entrambi gli pneumatici anteriori è decisamente sovrapponibile.

Il meteo in Belgio, sulle Ardenne, è molto variabile, e non ci sarà da meravigliarsi se il weekend sarà contraddistinto da condizioni metereologiche avverse, come accaduto nella nefasta gara dell’anno scorso. Guidare a Spa-Francorchamps non è per tutti: se alle difficoltà previste già dalla difficile pista si aggiunge anche la componente meteo, lo spettacolo questo weekend sarà certamente garantito.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Alonso: "Nessuna cospirazione, vi spiego cosa è successo"
Prossimo Articolo F1 | Verstappen: "Gestire il gap? Voglio vincerne 9 su 9!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia