F1 | Simulazione Megaride: l'incognita di Monza è il nuovo asfalto
Nel tempio della velocità è stato posato un nuovo manto che è più liscio del precedente e con un conglomerato più scuro, per cui le squadre dovranno studiare le usure delle diverse mescole per definire le strategie. Pirelli ha portato la gamma di pneumatici più morbida (C3,C4,C5). La gomma più sollecitata è l'anteriore sinistra.
MegaRide Gran Premio d'Italia
Foto di: MegaRide
Nell’ultimo weekend di agosto, come ormai da tradizione, si torna in pista nel “Bel Paese” per disputare il GP di Italia sullo storico circuito di Monza. L’Autodromo Nazionale di Monza è il tracciato che ha ospitato il maggior numero di Gran Premi di F1: quest’anno è il 74esimo.
La pista brianzola, la più veloce dell’intero campionato e per questo definita come “tempio della velocità”, è caratterizzata da lunghi rettilinei e poche chicane. È quindi richiesto un carico aerodinamico estremamente basso che spinge i team a portare soluzioni aerodinamiche specifiche per questa pista. E' stata rivisto il disegno della Prima Variante ma le curve che sono l'anima del tracciato sono le due curve di Lesmo, curve 6-7, la variante Ascari, curve 8-9-10 e la Alboreto, vale a dire la Parabolica, curva 11.
MegaRide Gran Premio d'Italia
Foto di: MegaRide
- Come si evince dal grafico, lo pneumatico maggiormente sollecitato è l’anteriore sinistro. In particolare, le temperature maggiori si raggiungono nella Parabolica, curva 11, unica curva a lunga percorrenza del tracciato. Elevate sono anche le temperature nei pressi delle Varianti in cui sono fondamentali la frenata in ingresso e la trazione in uscita. La temperatura media resta, però, contenuta durante il giro grazie alla presenza dei lunghi rettilinei che consente di raffreddare sensibilmente il battistrada grazie alla convezione con l’aria esterna.
- Per questo weekend Pirelli sceglie il set più morbido a sua disposizione: C3-C4-C5, nonostante lo stress longitudinale risulti essere elevato per le dure frenate ed accelerazioni richieste nelle varianti e l’elevato utilizzo dei cordoli.
- L’aderenza attesa quest’anno è un’incognita a causa del nuovo asfalto posato sull’intero circuito. Ciò sarà una variabile da non sottovalutare per l’usura degli pneumatici e quindi per definire le strategie di gara.
MegaRide Gran Premio d'Italia
Foto di: MegaRide
Le usure attese, come si vede dal grafico, risultano essere medio-basse leggermente superiori sul lato sinistro a causa del maggior numero di curve a destra. A causa del nuovo asfalto, il tema dell’usura risulterà importante nel corso del weekend.
Da non sottovalutare anche la possibilità di pioggia durante il weekend, infatti in questo periodo dell’anno non è raro avere un clima instabile. Le strategie ai box avranno un peso minore in quanto il sorpasso è molto agevole sui lunghi rettilinei del circuito.
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