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Analisi
Formula 1 GP d'Olanda

F1 | Simulazione Megaride: sul banking è allarme rosso per le gomme

La pista olandese di Zandvoort è caratterizzata da due curve sopraelevate nelle quali si genera un forte stress sugli pneumatici anche se il grip e l'abrasione sono medio bassi. Per questo la Pirelli ha scelto le mescole più dure della sua gamma (C1, C2 e C3).

Grafico MegaRide, GP Olanda

Grafico MegaRide, GP Olanda

Foto di: MegaRide

Domenica la F1 torna in pista in Olanda per la prima gara dopo la sosta estiva. L’ultimo GP ha visto protagoniste le Mercedes che si confermano in forte crescita, nonostante la squalifica di Russell perché la sua W15 era stata trovata sotto peso. Segnali positivi anche da parte di Ferrari con la pole di Leclerc, poi non concretizzata; mentre McLaren sembra non riuscire ancora a sfruttare il pieno potenziale della sua vettura. Red Bull, non più dominante, riesce a concretizzare una buona rimonta con Verstappen.

Zandvoort, a pochi chilometri da Amsterdam, si trova sulle rive del Mare del Nord per cui è un circuito caratterizzato dal tipico clima costiera con intensi venti che trasportano sabbia sulla pista. Il tracciato olandese è caratterizzato da una carreggiata molto stretta e tortuosa e dalle due curve, la 3 e la 14, con angoli di banking molto spinti: 19° e 18° rispettivamente.

Grafico MegaRide, GP Olanda

Grafico MegaRide, GP Olanda

Foto di: MegaRide

  • Come si evince dal grafico, le temperature maggiori si raggiungono in curva 1 e curva 11 dove è richiesta una frenata impegnativa sollecitando notevolmente in longitudinale gli pneumatici. Particolarmente impegnative anche curva 3 e curva 14, caratterizzate dalla presenza di banking che limita lo sforzo laterale degli pneumatici aumentando, però, notevolmente la componente verticale che lo pneumatico deve sopportare.
  • Per questo weekend Pirelli è costretta a scegliere il set più duro a sua disposizione: C1-C2-C3 per far fronte agli elevati carichi verticali raggiunti nelle curve 3 e 14 che potrebbero portare problemi strutturali.
  • A causa della vicinanza al mare, l’aderenza attesa nel corso del weekend è molto variabile: bassa all’inizio e via via più elevata.
Grafico MegaRide, GP Olanda

Grafico MegaRide, GP Olanda

Foto di: MegaRide

Nonostante il grip e l’abrasione siano medio-bassi, le usure attese su questo circuito sono medio-alte, soprattutto a causa del banking caratteristico delle curve 3 e 14. L’anteriore destra è leggermente meno stressata per il minor numero di curve a sinistra.

A causa della bassa aderenza, carreggiata stretta e presenza di sabbia in pista, i sorpassi risultano essere molto difficili. Fondamentali, quindi, le qualifiche e le strategie ai box per massimizzare l’esito della gara.

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