F1 | Simulazione Megaride: a Singapore conta avere buona trazione
Sul cittadino asiatico dove si corre in notturna sarà importante preservare le gomme posteriori che saranno sottoposte a stress per le violente staccate e per le numerose accelerazioni di una pista stop and go. L'usura prevista è medio-bassa e le mescole scelte dalla Pirelli sono le più morbide, C3, C4 e C5.
Grafico Megaride, GP Singapore
Foto di: MegaRide
Dopo il GP di Azerbaijan di domenica scorsa, la F1 torna subito in pista a Marina Bay, per il GP di Singapore dando, così, inizio alla tournée finale extra europea. Diversamente da quando ci si aspettava, questo finale di stagione si presenta con un campionato ancora apertissimo e con la McLaren che è diventata nuova leader del campionato Costruttori.
Il GP di Singapore è passato alla storia per essere stato il primo ad ospitare una gara in notturna, caratteristica che oggi è stata estesa ad altri appuntamenti del mondiale. Il circuito, nato con l’intento di emulare lo storico GP di Monaco, ha un layout stretto e tortuoso con ben 19 curve, molte a 90 gradi che richiedono frenate importanti e grande trazione. Il clima, caratterizzato da temperatura ed umidità elevate, rende estremamente duro il lavoro della vettura e dei piloti.
Grafico Megaride, GP Singapore
Foto di: MegaRide
- Come si evince dal grafico delle temperature, gli pneumatici sono stressati durante l’intero giro a causa della tortuosità del tracciato, soprattutto in longitudinale, date le brusche frenate e le violente accelerazioni richieste. Gli pneumatici più sollecitati sono quelli di destra e le curve più critiche sono le curve 7-9, le curve 10-13 e le curve 17-19.
- Per questo weekend, Pirelli ha scelto la gamma di mescole più morbida disponibile: C3, C4 e C5. L'assenza di elevati carichi laterali, insieme al basso livello di grip atteso e a un'usura prevista nella media, giustificano questa decisione.
- Come già visto a Baku, anche qui l’evoluzione di grip durante il weekend sarà significativa: basso ad inizio weekend e via via crescente.
Grafico Megaride, GP Singapore
Foto di: MegaRide
Le usure attese su questo tracciato sono medio-basse, come si può capire facilmente dal grafico. Le posteriori sono quelle maggiormente stressate a causa delle brusche frenate e l’elevata trazione richiesta dal circuito.
La tortuosità del tracciato e le condizioni ambientali rendono questo GP il più faticoso per vetture e piloti. Il layout stretto può facilitare l’ingresso della safety car e quindi sconvolgere le strategie ai box che saranno, quindi, fondamentali a causa anche della difficoltà di sorpasso in pista.
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