Ricciardo: "Un giro in più e sarebbe stata dura"
Il pilota della Red Bull aveva le gomme finite negli ultimi giri e Button è arrivato vicino a soffiargli il podio
Mentre le telecamere erano concentrate sul duello tra Fernando Alonso e Sebastian Vettel, davanti a loro Daniel Ricciardo coronava l'ennesima grande prestazione della sua ottima prima stagione da pilota Red Bull. Grazie ad un capolavoro strategico, infatti, l'australiano è salito nuovamente sul podio, chiudendo terzo nel Gp di Gran Bretagna.
La mossa di partire con le gomme dure, parsa magari azzardata in un primo momento, ,ha pagato: "All’inizio non è sembrata la cosa migliore da fare visto che eravamo davvero lenti alla ripartenza e Bottas ed Alonso mi hanno passato senza troppi problemi. Via radio quindi il team mi ha detto di provare qualcosa di diverso perché non avevamo il passo".
Per questo la squadra di Milton Keynes ha anticipato molto la sua sosta, ma Daniel è stato bravissimo a gestire le gomme medie e a completare la distanza di gara senza il bisogno di una seconda sosta: "Con le medie andavamo bene e ho spinto praticamente per tutto lo stint. Non pensavamo di fare un unico stint, ma più i giri passavano e più capivamo che sarebbe stato possibile, quindi abbiamo deciso di provarci".
Nel finale il decadimento della gomma è arrivato in maniera repentina ed ha permesso alla McLaren di Jenson Button di rifarsi sotto alle sue spalle. Alla fine comunque ha mantenuto circa un secondo di margine: "A quattro giri dal termine le mie gomme erano davvero sofferenti e Jenson si stava avvicinando. Probabilmente tante persone sulle tribune speravano che il loro idolo ce la facesse e mi tifavano un po' contro. Un giro ancora e sarebbe stata dura, quindi sono davvero contento".
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