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Formula 1 Test post-stagione ad Abu Dhabi

F1 | Test, Shwartzman: 2 GP per correlare il lavoro pista-simulatore

Robert Shwartzman ha concluso la giornata di test di Yas Marina con l’ottavo tempo e ben 123 giri percorsi. Il rookie della Ferrari non è riuscito a completare il suo giro più rapido sul finale con la mescola C5 a causa di una bandiera rossa e una vettura più lenta, ma è comunque soddisfatto per il lavoro completato, tra cui diverse simulazioni gara e diverse prove di setup. Domani il giovane pilota del Cavallino tornerà a Maranello per un'altra giornata al simulatore, in modo da riportare e confrontare le sensazioni avute oggi in pista.

Robert Shwartzman, Scuderia Ferrari

Due Gran Premi in un giorno. Robert Shwartzman ha concluso la giornata di test di Yas Marina con l’ottavo tempo e ben 123 giri percorsi. Il tester della Ferrari ha completato un programma di lavoro molto intenso, senza incappare in imprevisti se non una bandiera rossa ed una vettura più lenta che non gli hanno consentito di sfruttare al meglio i due set di gomme C5 in simulazione di qualifica.

“Stavo completando un buon giro – ha spiegato Shwartzman - con i due migliori settori in assoluto, poi ho trovato davanti Bearman nel terzo tratto e ho perso carico (gli ingegneri hanno stimato quattro decimi persi nel T3). Era un buon giro, onestamente non credo in grado di togliere la leadership ad Ocon, ma da seconda posizione. Un po' mi dispiace…ma siamo in una sessione di test, il crono non è l’obiettivo della squadra. Il target era capire il più possibile la monoposto, domani sarò a Maranello al simulatore per riportare le impressioni che ho avuto oggi in pista”.

Prima della giornata di test completata oggi, Shwartzman era già sceso in pista lo scorso venerdì nella sessione FP1 non senza preoccupazioni sulla forma fisica. “Dopo il weekend a Las Vegas sono arrivato ad Abu Dhabi con una forte influenza – ha spiegato Robert – ad inizio settimana sono stato in Hotel con trentanove di febbre, poi mi sono ripreso per la FP1 e sono stato contento di avercela fatta. Ho avuto ancora a disposizione qualche giorno prima di questo test, ma pur non essendo al cento per cento della forma tutto è andato bene. Sono contento, è stata una giornata lunga, abbiamo provato simulazioni di gara, qualifica e fatto diverse prove di setup”.

Nel corso della stagione 2023 Shwartzman è sceso in pista con molte vetture diverse, un aspetto che alla vigilia della ripresa dell’attività in Formula 1 lo ha un po' preoccupato. “Prima della sessione FP1 di Zandvoort avevo qualche dubbio – ha ammesso – non sapevo quanto ci avrei messo a mettere tutto a fuoco considerando che nei mesi precedenti ero stato impegnato soprattutto con il programma GT. Non era facile ributtarsi nella mischia al volante di una Formula 1, ma devo dire che non è andata male. Qui a Yas Marina avevo qualche certezza in più. Il futuro? Vedremo, il mio obiettivo è quello di farmi trovare il più possibile pronto qualora la squadra dovesse avere bisogno del mio contributo. E in quest’ottica ogni chilometro è prezioso per capire sempre di più”.

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