F1 | Sauber cambia: il lancio dell'auto 2024 sarà in Inghilterra
Il Team Principal della Sauber, Alessandro Alunni Bravi, ha confermato che il lancio della la monoposto 2024 avverrà nel Regno Unito, rompendo così la tradizione. La nuova identità della scuderia verrà invece annunciata dopo che la FIA presenterà la Entry List per la prossima stagione.
Con l'ultimo atto della stagione 2023 si è anche conclusa la partnership tra Sauber e Alfa Romeo, con il marchio italiano che ha così deciso di salutare la Formula 1, anche solo in qualità di main sponsor.
Per questo, a partire dal prossimo anno, la Sauber tornerà alla sua vecchia identità, quantomeno prima di passare sotto le insegne del marchio Audi a partire dalla stagione 2026, quando la casa tedesca farà ufficialmente il suo ingresso nella massima serie in concomitanza con l'arrivo del nuovo regolamento tecnico. Infatti, la scuderia ha già confermato che il logo e il nome Audi non figureranno in questi due anni, ma il cambio di denominazione avverrà solamente nel 2026.
Nelle sue varie vesti, la Sauber ha svelato le sue nuove auto in Austria e Germania, anche se chiaramente la maggior parte delle presentazioni sono avvenute in Svizzera. Ad esempio, la C43 è stata svelata in una cerimonia congiunta a Zurigo e nella sede del team a Hinwil. Nel corso degli anni vi sono state delle eccezioni, come il lancio a Varsavia della C41, la monoposto per la stagione 2021, celebrando così la collaborazione con lo sponsor Olren.
Photo by: Alfa Romeo
Andreas Seidl, Amministratore Delegato del Gruppo Sauber, Alessandro Alunni Bravi, Amministratore Delegato e Rappresentante del Team Alfa Romeo F1
Ma la scuderia svizzera non ha mai sollevato tolto i veli a una sua vettura Regno Unito, cosa che cambierà in vista della stagione 2024. Parlando agli Autosport Awards, Alunni Bravi ha dichiarato: "Il 10 dicembre, non appena la FIA pubblicherà l'elenco degli iscritti, annunceremo ovviamente il nome della nuova squadra".
"Credo che sarà una sorpresa e non vediamo l'ora di iniziare la collaborazione con i nostri nuovi partner. Avremo, credo, un approccio nuovo in termini di marketing comunicativo e faremo un lancio della vettura qui nel Regno Unito", ha spiegato il Responsabile del team.
L'anno prossimo la Sauber correrà con un nuovo nome dopo aver concluso un rapporto di sei anni con l'Alfa Romeo, cinque dei quali hanno visto la squadra gareggiare sotto il nome del costruttore italiano, dato che nel 2018 la squadra svizzera aveva corso ancora con il nome di "Alfa Romeo Sauber F1 Team".
"Quest'anno abbiamo concluso la nostra partnership di successo con Alfa Romeo. E per il 2024 avremo, ovviamente, un nome diverso. Ma non vogliamo rivelare nulla di più stasera".
Per la Sauber si è trattata di una stagione complessa, in cui ha ottenuto solo 16 punti, finendo al penultimo posto della classifica costruttori. Un risultato indubbiamente deludente dopo il sesto posto ottenuto nel 2022. Pur sapendo che la maggior parte dei punti nella passata stagione erano arrivati a inizio campionato, quando la C42 poteva godere di un vantaggio in termini di peso rispetto ai concorrenti, gli ingegneri erano convinti che con la nuova filosofia aerodinamica per il 2023 il team avrebbe potuto ancora una volta ben figurare.
Tuttavia, nonostante il cambio di concept, non sono arrivati i miglioramenti sperati, con le performance nelle curve veloci che hanno rappresentato uno dei punti deboli più importanti della C43. Altrettanto deficitarie sono state le performance in qualifica e, in quelle poche occasioni in cui sono stati in grado di fare la differenza sul giro secco, il team non è riuscito a giocarsi a dovere le proprie chance in gara, come in Ungheria. Per la prossima stagione i piloti hanno già confermato che gli ingegneri hanno optato per interventi sostanziali, con la speranza di poter fare un consistente passo in avanti.
Alla domanda sui cambiamenti che si vedranno nei prossimi 12 mesi per il Gruppo Sauber, Bravi ha spiegato: "Naturalmente stiamo lavorando molto duramente nel processo di trasformazione. Siamo ancora una piccola squadra, indipendente, ma la sfida è grande, quindi stiamo lavorando per sviluppare ogni area, ogni reparto. Non è solo una questione di dimensioni, ma anche di trovare le persone giuste, come ha detto Sir Jackie Stewart: le persone saranno fondamentali".
"E la sfida più difficile per noi è identificare i migliori professionisti. Naturalmente, la sfida è grande. Non possiamo comprare il tempo e siamo pienamente consapevoli di questa sfida. E credo che gestire le aspettative sarà una delle cose più impegnative".
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