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F1 | Sargeant: "Ora mi sento pronto fisicamente, ho preso 5 kg"

Logan Sargeant ha rivelato di aver lavorato intensamente a livello fisico durante la sosta invernale come suggerito dal team, che lo ha aiutato nella revisione dei suoi programmi di allenamento. L'americano ha acquisito circa cinque chili rispetto allo scorso anno e si sente più in forma che mai in vista della nuova stagione. Ad aiutarlo ci saranno anche gli interventi apportati sulla vettura: la Williams ha lavorato per rendere la monoposto più prevedibile e semplice da guidare, aspetto richiesto da entrambi i piloti.

Logan Sargeant, Williams Racing

Il 2024 sarà un anno importante per Logan Sargeant che, dopo una prima stagione di apprendistato, in questo campionato si giocherà le sue chance di continuare l'avventura in Formula 1 con la Williams. Il pilota americano è stato l'ultimo della griglia a vedersi rinnovare il contratto per il 2024, con la firma sull'accordo giunta solo nel mese di dicembre.

Non è un mistero che Sargeant abbia faticato durante il suo anno da esordiente, soprattutto nella prima parte di campionato, avendo alle spalle solamente un giorno e mezzo a disposizione durante i test per adattarsi alle esigenze di una monoposto di Formula 1. Gara dopo gara l'americano ha iniziato a compiere visibili progressi, che si sono poi concretizzati con una Q3 in qualifica in Olanda e il suo primo punto nella gara di casa ad Austin.

Ripercorrendo il suo primo mondiale, il portacolori della Williams aveva sottolineato come inizialmente avesse fatto fatica a sfruttare tutto il potenziale della vettura e il tanto carico aerodinamico, soprattutto nelle curve veloci e in frenata, dove si avverte il vero salto rispetto alle monoposto di Formula 2. Tuttavia, Sargeant ha spiegato di aver faticato anche sul piano fisico, ripensando così il suo programma di allenamento in vista della nuova stagione.

Logan Sargeant, Williams Racing

Logan Sargeant, Williams Racing

Photo by: Williams

"La pausa è stata un'ottima opportunità per me per fare un passo indietro e guardare a me stesso dal punto di vista mentale, emotivo e fisico, dove devo migliorare", ha detto Sargeant a margine della presentazione della livrea della Williams al Puma store di New York.

"Ho imparato che devo gestirmi molto meglio. Mi sono lasciato svuotare durante la stagione e ho lasciato che questo si ripercuotesse su di me fuori dalla pista, cosa che alla fine si è presentata anche in pista. Non ero fisicamente nella posizione in cui avrei dovuto essere e ho fatto tutto il possibile per migliorare la situazione".

Quello del peso è sempre stato un tema molto delicato per i piloti, i quali tendono a spingersi al limite della forma per essere quanto più leggersi possibili, nonostante qualche anno fa la FIA abbia imposto una massa minima di 80 kg per aiutare i piloti più alti. Sargeant ha spiegato di aver rafforzato la muscolatura durante l'inverno, ma anche di aver preso cinque chili, sentendosi molto più in forma rispetto allo scorso anno.

"Per esempio, ora sono cinque chili più pesante rispetto alla fine dell'anno scorso, mi sento molto più in salute e più pronto a partire. Mi sento un uomo diverso, sento che fisicamente sono nella forma migliore che abbia mai avuto. E credo che la condizione in cui mi trovo ora e che continuerò a raggiungere mi aiuterà semplicemente a sentirmi più a mio agio in macchina e a estrarre le prestazioni".

Logan Sargeant, Williams FW45

Logan Sargeant, Williams FW45

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Secondo i piloti, ad aiutare saranno anche le modifiche introdotte dalla Williams sulla FW46. Seppur la monoposto non abbia ancora fatto il proprio debutto in pista, che arriverà solo a margine della prima sessione di test in Bahrain grazie a un filming day, le prime sensazioni al simulatore raccontano di una vettura diversa da guidare, che garantisce maggior fiducia. Gli ingegneri hanno infatti lavorato duramente non solo per aumentare il carico aerodinamico complessivo, ma anche per migliorare alcuni aspetti della dinamica del veicolo.

Avere un'auto più morbida e versatile, con una finestra operativa più ampia, è stata la priorità numero uno per la Williams e Albon ritiene che la FW46 renderà più facile per il suo compagno di squadra trovare un buon ritmo: "Logan avrà l'esperienza necessaria per quest'anno, non credo che sarà una curva di apprendimento così difficile per lui. Personalmente credo che la macchina sarà un po' più facile da guidare".

"La nostra vettura era molto particolare. Ho passato due anni a perfezionare uno stile di guida molto strano, che per chi arriva in macchina per la prima volta, senza alcuna esperienza precedente in F1, è difficile. È stato molto facile andare in overdrive [oltre il limite] con la macchina. Penso che naturalmente la macchina vada verso di lui, come se fosse un po' meno a rischio e più utilizzabile. Quindi penso che vedremo un Logan con molta più esperienza e una macchina che dovrebbe dare più fiducia, che di per sé porterà prestazioni".

Anche il team principal James Vowles ha accolto positivamente i passi in avanti compiuti da Sargeant a livello fisico, sottolineando che, dopo il rinnovo del contratto, l'americano ha compiuto dei passi in avanti anche sul piano della preparazione.

Logan Sargeant, Williams Racing

Logan Sargeant, Williams Racing

Foto di: Williams

"Innanzitutto gli ho chiesto di sorprendere il mondo in termini di forma fisica, approccio e prestazioni. Abbiamo apportato diversi cambiamenti con lui durante il periodo invernale, il suo allenatore è diverso, i suoi programmi di allenamento sono completamente differenti. Si vede che è una persona molto più sicura di sé e lo porta bene", ha spiegato Vowles. Anche Yuki Tsunoda lo scorso anno ha cambiato preparatore atletico e, secondo il giapponese, questo è stato anche uno dei motivi che lo hanno portato a crescere nel 2023.

Nel corso della passata stagione, spesso Sargeant è andato oltre il limite nel tentativo di estrarre il massimo dalla vettura, che in alcuni casi ha pagato con incidenti che hanno pesato sull'andamento del weekend. L'errore in Giappone è significativo da questo punto di vista, perché dopo aver ben figurato nelle prime sessioni di prove libere, un errore in qualifica ha poi costretto i meccanici a sostituire il telaio partendo dalla pit lane. Per quanto l'americano avesse compreso i motivi che lo avevano portato al contatto con le barriere in uscita dall'ultima curva, quell'incidente aveva tolto un pizzico di fiducia spezzando il ritmo del fine settimana.

"Gli ho chiesto di affrontare i primi giorni con la vettura con cautela, come ha fatto a fine anno, di costruire e di non affrettare i tempi. È questa la fiducia che ho riposto in lui. Ecco perché è tornato in macchina. Ho bisogno che ora non torni alle sue vecchie abitudini di cercare di ottenere troppo da se stesso e dalla vettura troppo velocemente, ma che affronti le cose in modo progressivo".

"Dovremmo avere una vettura più adatta a entrambi i piloti. Speriamo di aver eliminato alcuni degli aspetti negativi dello scorso anno, ma anche di aver creato una piattaforma per lui [Sargeant], che dovrebbe essere in grado di crescere molto più rapidamente di quanto non abbia fatto nel 2023", ha aggiunto Vowles. È importante tenere a mente, inoltre, che quest'anno Sargeant non si troverà ad affrontare circuiti a lui conosciuti come nella passata stagione, avendo così trovato i primi riferimenti utili in vista del campionato che prenderà il via nelle prossime settimane.

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