F1 | Sainz: "Vittoria persa per l'outlap dietro un doppiato"
Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso sul secondo gradino del podio ma ha masticato amaro per una vittoria sfumata per il tempo perso dietro un doppiato nel giro di uscita dopo il pit.
Da una potenziale doppietta ad un semplice secondo posto. Il Gran Premio di Monte Carlo si è concluso con tanta amarezza per la Ferrari e con la consapevolezza di aver gettato al vento una potenziale vittoria per via di una scelta strategica discutibile adottata con Leclerc.
Se il monegasco è stato fatto entrare ai box per passare dalla wet alle intermedie ed infine alle slick, vanificando così un passo gara impressionante nel primo stint, scelta diversa è stata fatta con Sainz.
Lo spagnolo ha più volte chiesto via radio di non entrare ai box per montare le intermedie, capendo immediatamente come la strategia migliore fosse quella di passare dalle Pirelli da bagnato a quelle da asciutto.
Nonostante ciò Carlos non è riuscito ad ottenere la sua prima vittoria in Formula 1 ed ha spiegato come tutte le possibilità di successo siano svanite nel giro di uscita quando ha perso tempo dietro un doppiato.
“È stata una gara folle, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto pazienza con le gomme da bagnato ed abbiamo presto la giusta di proseguire per poi montare le slick. Purtroppo il giro di uscita dove ho incontrato un doppiato mi è costato la vittoria. Con un giro di uscita pulito avrei vinto, ma è andata come è andata”.
“Già a metà del primo stint ho capito che c’era una traiettoria asciutta e mi sono reso conto che si doveva passare direttamente alle slick. Penso che la mia fosse la scelta giusta. Saremmo stati in testa alla gara, ma con quel giro di uscita dietro un doppiato, che mi è costato un paio di secondi, ho perso le chance di vittoria”.
Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Sergio Perez, Red Bull Racing RB18, Max Verstappen, Red Bull Racing RB18
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Dopo una sequenza di appuntamenti decisamente sottotono, il secondo posto di oggi è da accogliere con favore nonostante la consapevolezza di aver perso una occasione importante.
“Non voglio lamentarmi troppo. So che questo sport va così. Checo ha avuto sfortuna a Jeddah quando stava facendo una grande gara. Funziona così”.
In una giornata che ha visto il muretto Ferrari prendere scelte bizzarre con Leclerc, ha sorpreso vedere sia Sainz che il monegasco tornare in pista con gomme hard subito dopo la interruzione con bandiera rossa per consentire ai commissari di ripristinare le barriere divelte da Mick Schumacher.
I due piloti della Red Bull, infatti, hanno deciso di montare gomme medie, mentre i portacolori del team del Cavallino hanno puntato sulla mescola più dura sperando che il graining potesse rallentare Sergio Perez e Max Verstappen. Così, però, non è stato.
“Anche io ho avuto molto graining, soprattutto alle posteriori, e questo ha resto molto difficile avvicinarmi a Checo specie all’ingresso del tunnel. Ad un certo punto sono arrivato molto vicino a provare il sorpasso, ma all’interno era umido e Perez frenava troppo tardi. Se avessi ritardato ulteriormente la frenata ci saremmo scontrati. È stato un weekend difficile, ma alla fine è un buon secondo posto”.
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