F1 | Sainz: "Stiamo lavorando soprattutto sul passo gara"
Carlos Sainz ha chiuso il secondo giorno di test a Sakhir con il sesto tempo, staccato di 8 decimi da Zhou. Lo spagnolo ha dichiarato che la Ferrari si sta concentrando sul passo gara dopo i deficit del 2022.
Che i tempi passino in secondo, se non in terzo piano. In casa Ferrari la lista dei tempi di fine giornata ai test di Sakhir, in Bahrain, sembra interessare il giusto.
La Scuderia del Cavallino Rampante, infatti, ha come obiettivo lavorare sui punti deboli che nel 2022 l'hanno tolta dalla lotta per i titoli troppo presto, ossia il passo gara e la gestione delle gomme.
Nella giornata odierna Carlos Sainz Jr. è stato il ferrarista più veloce: sesto crono a 876 millesimi dal sorprendente Guan Yu Zhou dell'Alfa Romeo, autore in modo inaspettato del miglior crono di giornata e, attualmente, dei test.
Sainz, però, non ha voluto porre l'accento sulla sua prova contro il cronometro, quanto sul programma che la Ferrari ha stilato per cercare di arrivare più pronta possibile ai nastri di partenza della nuova stagione.
"Fino a quando non porteremo la macchina al limite in qualifica sarà impossibile sapere il suo vero potenziale. Perché nei test non si va al limite e non è possibile capire e l'ultimo feeling, quello vero, la macchina me lo darà in qualifica e in gara".
Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
"Quello che cerco è fare i miei test. Abbiamo un programma stilato dalla squadra e ho alcune cose che voglio provare per mie preferenze. Siamo focalizzati su questi test per trovare una risposta, per sapere dove andare e dove non andare".
Il passo gara è il primo obiettivo, consapevoli forse che sul giro secco la SF-23 possa ambire a ricalcare le caratteristiche della F1-75, sempre notevole in qualifica e certo più vicina alle Red Bull di quanto non fosse alla domenica.
"Effettivamente la nostra priorità è quella di migliorare il passo gara, perché in qualifica anche se non abbiamo avuto tanto sviluppo eravamo molto più vicini alla Red Bull rispetto a quanto lo fossimo in gara. Ci stiamo concentrando su quello".
Sainz, alla fine del suo commento, ha voluto coprirsi. Unica ammissione quella di non avvertire tra le mani una SF-23 lenta, ma al di là di questa affermazione ha preferito trincerarsi dietro a parole di circostanza, com'è comprensibile che sia nel corso dei test pre-stagionali.
"Non so se siamo veloci. Sicuramente non siamo lenti, ma non so quanto siamo veloci rispetto alla Red Bull e alla Mercedes", ha concluso il madrileno della Ferrari.
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