F1 | Sainz: "Sfortunati con la bandiera rossa, eravamo da top 3"
Carlos Sainz ritiene di essere stato sfortunato in Q3 con l'esposizione della bandiera rossa per l'incidente di Oscar Piastri. Secondo il Ferrarista, la SF-23 aveva il potenziale per conquistare un posto nelle prime due file. Lo spagnolo sarà comunque costretto a scalare di tre posizioni in griglia data la penalità per aver ostacolato Ocon.
Il sabato canadese di Carlos Sainz è stato sicuramente in salita, complice l’incidente sul bagnato che lo ha costretto a parcheggiare la sua vettura in anticipo durante la FP3. Con poco più di due ore e mezza all’inizio delle qualifiche, ai meccanici è toccato l’arduo lavoro di sistemare in breve tempo tutto il retrotreno e riparare anche l’anteriore.
I meccanici sono comunque riusciti a mettere la vettura numero 55 nelle condizioni di essere regolarmente al via all’inizio della Q1, riuscendo a passare il taglio nonostante l’undicesima posizione. Meglio è andata in Q2, dove è stato in grado di superare il taglio al contrario del proprio compagno di casacca, che non è riuscito a segnare il tempo nella finestra in cui è stato possibile girare sulla slick.
L’uscita della bandiera rossa in Q3 ha poi penalizzato lo spagnolo, che comunque già nel primo tentativo non aveva segnato un tempo particolarmente significativo: “Sono felice di come abbiamo affrontato la Q1 e la Q2, abbiamo fatto alcuni buoni giri anche in condizioni difficili e nonostante mi mancasse un po’ fiducia dopo l’incidente [in FP3]. Sono comunque felice del mio giro sulle slick in Q2, poi in Q3 è stata un po’ una lotteria, non siamo riusciti a segnare un tempo competitivo. Siamo in ottava posizione, ma con queste condizioni può capitare”.
Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Secondo Sainz, la Ferrari aveva il potenziale per essere in top tre: “È stata una giornata molto dura dal punto di vista psicologico. Dopo l’incidente in FP3 non vuoi fare un altro incidente in qualifica anche se devi spingere in condizioni complicate con le slick in Q2, lì ho fatto dei bei giri. “Sinceramente penso che abbiamo avuto un po’ di sfortuna per la bandiera rossa e la pioggia, perché credo che avevamo il potenziale per essere nel top tre”.
L’ottava casella conquistata in pista non sarà quello da cui poi prenderà il via sulla griglia di partenza, perché Sainz è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Gasly in qualifica. Il madrileno, il quale si è presentato dai commissari insieme a Laurent Mekies, ha spiegato il proprio punto di vista, ma ciò non è bastato ad evitare la penalità: “Io era a metà di quattro macchine, ci stavamo passando tra di noi. Tutti volevamo tagliare il traguardo”.
“Penso che oggi tutti ci siamo ostacolati a vicenda. Sono stato ostacolato qualcosa come sette volte, ma alcuni casi sono sotto investigazione, altri no, alle volte è difficile capire. Era molto difficile oggi, eravamo anche vicini alla bandiera a scacchi, quindi rischiavamo tutti di passare sul traguardo dopo lo zero sul cronometro. Oggi sono stato ostacolato sette volte, quindi non so come gestiranno la situazione”, ha poi aggiunto lo spagnolo.
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