F1 | Sainz: "Sappiamo cosa ci manca rispetto a Red Bull"
Nonostante una seconda parte di stagione in calo e la grande delusione del Messico, il bilancio del 2022 Ferrari rimane positivo per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, inolte, è convinto che a Maranello abbiano individuato le aree in cui la F1-75 deve essere migliorata per rilanciare la sfida alla Red Bull nel 2023.
Obiettivo numero uno: dimenticare il Messico. Carlos Sainz, senza troppi giri di parole, ha lanciato un messaggio chiaro, ovvero che la Ferrari vista sul circuito Hermanos Rodriguez è stata troppo brutta per essere vera. A Interlagos serve tornare a lottare per il podio, per i punti e per ritrovare morale. Sainz ha fatto capire che sarà possibile, ha fiducia nella squadra nel breve periodo ed anche a lungo termine, confermandosi fiducioso sulla possibilità che il prossimo anno la Scuderia possa tornare a duellare ad armi pari con la Red Bull.
Dopo il deludente weekend di Città del Messico, credi che ad Interlagos tornerete a lottare per il podio?
“Sì, crediamo che quanto visto in Messico sia stato un caso a parte, sull’asciutto non siamo mai stati così lontani dal giusto ritmo nell’arco di tutta la stagione. È abbastanza chiaro che qualcosa non ha funzionato, ma ora non importa se è stato il motore, il setup della monoposto, la gestione delle gomme o altro, c’è stato chiaramente qualcosa che ha funzionato. Ora ci concentreremo su questo weekend qui in Brasile e sul prossimo ad Abu Dhabi, ovvero due gare importanti prima del termine della stagione in cui vogliamo riprendere il ritmo e tornare a lottare per il podio insieme a Red Bull e Mercedes. Penso che sarà un confronto molto interessante, da parte mia spero di avere weekend senza imprevisti”.
Siamo ormai prossimi ai titoli di coda del 2022. Come riassumi la tua stagione?
“È stata una sfida, credo lo abbiate visto anche dall’esterno. C'è stato un primo terzo di stagione impegnativo in cui ho avuto dei problemi con l'equilibrio della macchina a causa del mio stile di guida, ho dovuto lottare parecchio. Successivamente è andata molto meglio, sono stato più sul passo, ma sfortunatamente ho dovuto fare i conti con dei ritiri e molti problemi di affidabilità. Inoltre, Mercedes e Red Bull hanno confermato una seconda metà di stagione migliore, e questo ha voluto dire che a volte, pur guidando bene, il massimo che ho potuto ottenere è stato un quinto posto, come due settimane fa in Messico. Quindi, sono stato un po' sfortunato in questo senso, ma ho imparato molto”.
Avete un vantaggio di 40 punti sulla Mercedes nella classifica Costruttori. Credi che possa sorgere la tentazione di lasciare andare la seconda posizione per avere più ore nella galleria del vento in vista della prossima stagione?
“No, se potessimo scegliere sicuramente prenderemmo la seconda posizione. Battere gli avversari è la priorità numero uno, credo che sia più soddisfacente che finire una posizione dietro per avere delle ore in galleria del vento. Da un certo punto di vista spero che anche le regole siano fatte in modo da salvaguardare la motivazione”.
Carlos Sainz, Ferrari
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Che giudizio dai al ciclo tecnico della Formula 1 che ha preso il via nel 2022? Cosa è cambiato per voi piloti?
“Penso che abbia funzionato bene in linea di principio, queste nuove monoposto ci hanno permesso di correre più ravvicinati rispetto al passato, di poter sorpassare in alcune curve o su alcune piste dove in precedenza era quasi impossibile, quindi in generale le corse sono state più divertenti ed appassionanti. Inoltre credo che la stabilità del regolamento tecnico porterà a far convergere i valori tecnici, e il campionato diventerà sempre più interessante con il passare degli anni. La direzione è quella giusta”.
Recentemente hai dichiarato che vorresti combattere con Max nel 2023. Alla vigilia di questa stagione credevi che sarebbe stato possibile?
“Quest'anno non è stato possibile, Max e la Red Bull sono stati il pacchetto più veloce. Mi credo che se avremo una stagione perfetta sarà possibile farlo, ovviamente dovremo migliorare la macchina, dovrò crescere anche io, soprattutto nella prima parte di stagione. Questo è l'obiettivo”.
Considerando che i regolamenti non cambieranno, pensi che sarà possibile sfidare la Red Bull all’inizio della prossima stagione?
“Credo che abbiamo questa possibilità. Voglio dire, la Red Bull è stata dominante in termini di ritmo di gara, ma lo è stata meno se parliamo di performance assoluta in qualifica. Due gare fa ad Austin ero in pole, con Charles secondo al termine delle qualifiche. La nostra macchina in realtà non è così lontana dalla Red Bull, ma dobbiamo concentrarci per capire come gestire al meglio le gomme. Sappiamo che la Red Bull è particolarmente veloce in gara, e siamo coscienti di cosa ci manca per fare l’ultimo passo, ci stiamo già lavorando. Dobbiamo solo trovare un po' di potenza e un po' più di carico aerodinamico, poi saremo allo stesso livello o più veloci. Quindi speriamo di riuscire a farcela”.
La scorsa settimana è arrivata la triste notizia della scomparsa di Mauro Forghieri...
“Una notizia molto triste, e ovviamente le mie condoglianze vanno alla sua famiglia, ai suoi amici più cari e a tutta la Ferrari. Undici titoli con la Scuderia sono tanti, è stato una parte incredibile della storia di questa squadra, ed era molto amato all'interno della famiglia. Per commemorarlo questo fine settimana avremo un adesivo che lo ricorda sulle nostre monoposto, e cercheremo di renderlo orgoglioso”.
Carlos Sainz, Ferrari F1-75
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.