F1 | Sainz: "Questa gara dimostra esattamente dove siamo"
La lotta con la Mercedes nelle prime fasi della corsa ha imposto al pilota della Ferrari una strategia a due soste che gli ha impedito di battagliare con i primi tre. In ogni caso, secondo lui è stata una gara importante, nella quale la Rossa è tornata a mostrare il suo potenziale: un buon auspicio per il 2023.
Carlos Sainz ha concluso la sua stagione 2022 ai piedi del podio del Gran Premio di Abu Dhabi, ma ha messo anche lui il suo mattoncino per permettere alla Ferrari di conquistare il target di chiudere al secondo posto nel Mondiale Costruttori e nella stessa posizione in quello piloti con Charles Leclerc.
Lo spagnolo ha pagato una partenza non perfetta dalla seconda fila, che aveva permesso a Lewis Hamilton di sfilarlo. Da lì è nata una bella battaglia, con tanto di episodio finito sotto investigazione per un taglio di chicane del pilota della Mercedes, che poi gli ha dovuto restituire la posizione. La lotta però è proseguita e questo ha imposto al figlio d'arte di sfruttare molto le sue gomme, negandogli la possibilità di una strategia con una sola sosta a differenza dei tre piloti che lo hanno preceduto alla fine.
"L'episodio con Lewis ha pesato tanto: ho dovuto lottare tanto con lui e con Russell nei primi dieci giri e questo ha compromesso un po' il primo stint, perché ci siamo scambiati le posizioni tante volte e ho dovuto usare tanto le gomme per passarlo. Questo mi ha messo su una strategia a due soste, che non era quella ideale oggi", ha detto Sainz ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
Carlos Sainz, Ferrari F1-75
Photo by: Erik Junius
"E' un peccato, perché altrimenti avremmo potuto lottare un po' più avanti con il nostro passo, ma è stata una buona gara per finire la stagione e raggiungere gli obiettivi, che erano finire secondi sia nella classifica piloti con Charles che nel Costruttori. Quindi siamo contenti per questo", ha aggiunto.
Essendo l'ultima gara dell'anno, è inevitabile iniziare a fare qualche ragionamento sul futuro. Secondo Carlos, dopo qualche gara un po' in ombra, a Yas Marina la Rossa è tornata a mostrare il suo potenziale reale. Per attaccare la Red Bull nel 2023 però bisognerà migliorare almeno due aspetti fondamentali rispetto a questo 2022.
"Quest'ultima gara dimostra esattamente dove siamo: un passo dietro alla Red Bull e molto vicini alla Mercedes, poi a seconda delle piste noi possiamo essere più veloci di loro e viceversa. L'anno prossimo dobbiamo cercare di essere migliori in gara e nello sviluppo. Se miglioreremo questi due aspetti, saremo in grado di lottare per il Mondiale", ha concluso.
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