F1 | Sainz: "Peccato, sono entrato in pista troppo presto"
Lo spagnolo della Ferrari ha ottenuto il 4° tempo ed ha ammesso di aver commesso qualche sbavatura, ma ha anche sottolineato come il timing per l'ingresso in pista non sia stato corretto.
Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images
171 millesimi. È stato questo il ritardo che è costato a Carlos Sainz la possibilità di partire dalla pole e che costringerà lo spagnolo della Ferrari a prendere il via dalla seconda fila al fianco di un ritrovato Lewis Hamilton.
Carlos non ha fatto nulla a fine sessione per nascondere la delusione per un risultato non all’altezza delle aspettative.
La Ferrari, infatti, sin dal venerdì è sembrata subito in sintonia con il tracciato di Singapore, quantomeno sul giro secco, ma Sainz ha commesso qualche piccola sbavatura che in un turno così serrato alla fine è costata molto cara.
“È incredibile quanta differenza possa fare 1 decimo e mezzo. È stata una qualifica molto tirata e sono consapevole di dove ho perso quei decimi che mi sono mancati per andare in pole”.
Sainz ha poi evidenziato un errore strategico commesso dal muretto della Ferrari. Secondo il madrileno il team avrebbe dovuto attendere qualche istante in più per farlo scendere in pista così da sfruttare gli ultimi secondi disponibili ed ottenere il massimo da un asfalto che andava asciugandosi velocemente.
“La condizioni della pista erano molto complicate, era molto difficile mettere insieme il giro ma abbiamo gestito il tutto più o meno bene”.
“È un peccato anche perché siamo entrati in pista troppo presto quando mancavano circa due minuti alla fine del turno e la pista si stava asciugando rapidamente. Avremmo potuto migliorare alla fine, ma sono aspetti che dobbiamo analizzare”.
Carlos Sainz, Ferrari F1-75
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Carlos ha sottolineato come la scelta di affrontare il Q3 direttamente con le Pirelli soft sia stata corretta, a differenza di quanto fatto da Yuki Tsunoda, ma ha ribadito come le tempistiche per l’ingresso sul tracciato siano state errate.
“Per me questa qualifica è stata abbastanza facile da leggere. Nel Q3 si doveva entrare in pista con le slick e si doveva provare a fare il tempo all’ultimo momento utile. Abbiamo fatto tutto bene tranne l’ultima parte”.
Concluse le attività del sabato è già tempo di pensare alla corsa di domani. Sainz ha sottolineato come la Ferrari negli ultimi appuntamenti non abbia mostrato punti deboli sul giro secco a differenza di quanto visto col passo gara.
“Da due o tre qualifiche siamo sempre in lotta per la pole, mentre quello che manca è il passo gara. Dobbiamo vedere domani come andremo sotto questo punto di vista”.
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