F1 | Sainz: "Non sono stupito di non essere entrato in Q3"
Le qualifiche del Gran Premio del Qatar sono state piuttosto deludenti per il pilota della Ferrari, eliminato al termine della Q2. Lo spagnolo ha faticato davvero tanto a trovare grip, soprattutto al posteriore, quindi non si è mostrato neanche troppo sorpreso per questa serata da dimenticare.
Il weekend del Gran Premio del Qatar non sarebbe potuto cominciare peggio per Carlos Sainz. Anche se siamo solamente a venerdì, la sensazione è che la domenica del pilota della Ferrari sia già stata compromessa. Con il nuovo format dei fine settimane con le Sprint, sono le qualifiche del venerdì a designare la griglia di partenza della gara lunga, e le cose sono andate davvero male per lo spagnolo.
Su una pista resa molto insidiosa dal nuovo asfalto e da un vento molto forte, che continuava a portare la sabbia del deserto in pista, il figlio d'arte non è riuscito ad instaurare il giusto feeling con la sua SF-23. Il problema è stato soprattutto con il posteriore e la situazione è peggiorata quando è arrivato il buio ed è calata anche la temperatura.
In queste condizioni, Carlos non è riuscito ad esprimersi al meglio e alla fine si è ritrovato eliminato al termine della Q2, che aveva concluso addirittura con il 13° tempo. Poi ha ereditato il 12° posto sulla griglia di domenica grazie ad un tempo cancellato alla Red Bull di Sergio Perez, come lui rimasto fuori dal segmento decisivo della qualifica. La cosa particolare è che la delusione non è sembrata neanche troppa per lui, che sembra quasi che si aspettasse questa debacle.
Carlos Sainz, Ferrari SF-23, George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Ho avuto delle qualifiche molto difficili fin dall'inizio, ho faticato tantissimo con il bilanciamento. Il posteriore era molto instabile. Nelle prove libere riuscivo ad 'accendere' le gomme e ad avere un grip decente con questo nuovo asfalto. Ma poi, con le temperature più basse, non riuscivo a trovare grip, quindi ho sofferto tantissimo e non sono sorpreso di non essere entrato nella Q3", ha detto Sainz alle interviste di rito.
Se non altro, domani ci sarà la possibilità di provare a riscattarsi, perché la Shootout Sprint, la qualifica che stabilisce la griglia della Sprint, si disputerà in condizioni simili a quelle delle prove libere, nelle quali le Ferrari erano state seconda e terza. Per questo c'è almeno un pizzico di fiducia di poter fare meglio. Anche perché fare peggio sarebbe dura.
"Speriamo di trovare una svolta domani nella Sprint e di avere un sabato migliore. Però sicuramente domenica sarà complicato dovendo partire così indietro su una pista difficile per i sorpassi. Ora sono concentrato sul cercare di fare meglio domani", ha concluso.
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