F1 | Sainz: "La macchina non si comporta come nei test"
Il pilota della Ferrari è stata una delle note deludenti della prima giornata di prove del Gran Premio del Bahrain, ma non è riuscito a ritrovare il feeling con la SF-23 che aveva instaurato nei test della scorsa settimana. La speranza è di ritrovarlo domani per inserirsi nella lotta per le posizioni che contano.
Quello di Sakhir non è stato sicuramente il venerdì che si sarebbe aspettato Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari era parso soddisfatto alla conclusione dei test della scorsa settimana, nei quali aveva trovato subito un buon feeling con la sua SF-23.
Un feeling che sembra aver smarrito quasi completamente oggi, trovandosi a fare i conti con una vettura che si comportava in maniera molto differente. Al punto che nella FP1 lo ha portato a finire in testacoda e a perderne ulteriormente.
"Stavamo testando alcune cose sulla vettura, cercando di mettere a punto alcune cose che volevamo provare nella FP1; abbiamo usato le gomme medie, di cui volevamo sbarazzarci nella FP1, per usare le morbide nella sessione notturna. E sì, non è andato tutto secondo i piani", ha spiegato lo spagnolo, 14° a fine giornata, quando gli è stato chiesto del testacoda.
"Non è stato intenzionale. Ma sì, è stato un test andato male e siamo tornati indietro per la FP2. Ma poi ho perso un po' di tempo in pista, ho perso un po' di feeling e probabilmente ne ho pagato il prezzo nella FP2".
"Tuttavia, la macchina non mi dà le stesse sensazioni dei test. Quindi stiamo valutando cosa potrebbe essere, le condizioni della pista sono cambiate un po'. E sembra che anche le prestazioni siano cambiate. Quindi daremo un'occhiata durante la notte e cercheremo di mettere insieme i pezzi domani", ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto di scendere più nei dettagli di queste differenze rispetto ai test, ha proseguito: "Semplicemente, la macchina non risponde esattamente come mi aspettavo o come ha fatto nei test. Per questo motivo sto faticando un po' di più con il bilanciamento. Ma contiamo di rimetterlo a posto per domani".
Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Anche sulle aspettative per le qualifiche di domani, dunque, non si è sbilanciato troppo: "Se la macchina tornerà come nei test e riuscirò a mettere insieme un buon giro, sembrano tutti molto vicini, quindi è impossibile fare previsioni. Ma sicuramente spero vada meglio di oggi".
La rivelazione di giornata è stata l'Aston Martin, che si è issata davanti a tutti con Fernando Alonso. Ma il figlio d'arte non la vede come una sorpresa. "L'abbiamo detto. Credo che ieri tutti abbiamo detto che ci aspettiamo che siano in lotta. Non sono sicuro che siano abbastanza forti per battere la Red Bull. Chi lo sa? Ma sicuramente sembrano in lotta".
Uno degli aspetti su cui la squadra di Maranello si dovrà concentrare domani, pensando alla gara di domenica, è il degrado degli pneumatici, che era stato uno dei talloni d'Achille della F1-75 nella seconda parte del 2022.
"Credo che tutti soffriremo per il degrado delle gomme. L'anno scorso è stato uno dei nostri principali punti deboli, ma quest'anno è ancora un problema con cui dobbiamo misurarci. Ma sì, è il nostro principale punto di attenzione anche per domani e per la gara, per cercare di migliorare il degrado ed essere più forti domenica", ha concluso.
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