Russell: "Sulla Mercedes avrei corso per vincere!"
Dopo aver vissuto un weekend di gloria sulla Mercedes a Sakhir, Russell è tornato nell'abitacolo della Williams: i suoi meccanici gli hanno fatto trovare un messaggio sul volante: "Bentornato a casa". Il giovane inglese sperava di poter disputare due gare con la freccia nera: "E qui ad Abu Dhabi avrei corso per la vittoria, Con la Williams, invece, sarebbe bello poter entrare in zona punti".

Sette giorni fa George Russell era l’eroe di Sakhir, con un venerdì da leader che lo ha presentato nelle vesti di top-driver.
Una settimana dopo la classifica lo vede diciottesimo, a due secondi e mezzo da Bottas e con ben altre ambizioni.
Il tutto dopo aver trascorso un giovedì nel quale ha presenziato agli incontri media in abiti Mercedes e la speranza di ricevere l’okay per tornare in pista per il secondo weekend al volante della W11. Ma quando la telefonata di Toto Wolff è finalmente arrivata, è stata per annunciare il ritorno di Lewis Hamilton.
“È stata una sensazione strana, ad essere onesti - ha ammesso Russell – prima del weekend di Sakhir speravo di poter avere l’opportunità di disputare due weekend di gara con la Mercedes, semplicemente perché mi aspettavo di dedicare il primo fine settimana a familiarizzare con monoposto e squadra, per poi venire qui ad Abu Dhabi e mettermi in gioco al meglio possibile. Ma poi, visto che in Bahrain è andato tutto molto bene dal punto di vista delle prestazioni, sentivo che questo fine settimana mi sarei giocato la vittoria”.
Stamane Russell ha cercato di resettare l’intensa settimana precedente, tornando al volante della ‘sua’ Williams. Nel box lo hanno accolto con grande calore, e nell’abitacolo ha trovato un messaggio: “bentornato a casa”.
“Questi ragazzi negli ultimi due anni mi hanno offerto una grande opportunità – ha commentato Russell – lavorando al massimo delle loro possibilità, ed è mio dovere dare il massimo anche da parte mia. Questo è l’obiettivo del weekend: mi piacerebbe moltissimo riuscire a concludere la stagione conquistando i primi punti per questo team”.
“Proveremo tutto il possibile – ha concluso George – sappiamo di non avere un ritmo di gara da zona punti, ma all’ultimo Gran Premio stagionale molti team e piloti metteranno sul piatto tutte le loro carte, senza riserve. Potremmo assistere anche ad una gara diversa, diciamo che qualche pilota in lotta per obiettivi di classifica potrebbe anche tentare il tutto per tutto senza farsi troppi problemi nel tutelare la monoposto, e dobbiamo farci trovare pronti se arriverà una chance di poter entrare nella top-10”.

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP di Abu Dhabi |
Sotto-evento | FP2 |
Location | Yas Marina Circuit |
Piloti | George Russell |
Team | Williams |
Autore | Roberto Chinchero |
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