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Russell si scusa con Bottas. Wolff: "E' un pilota da Clio Cup"

L'inglese ha riflettuto sull'incidente che ha causato domenica al Tamburello e, dopo aver accusato Valtteri, si è assunto la respnsabilità del crash con la Mercedes di Valtteri mentre era in lotta per la zona punti con la Williams. Caustico Wolff: “Da tempo lo prendo in giro dicendogli che se farà un buon lavoro potrà salire su una Mercedes, altrimenti lo porteremo nella Clio Cup… e quello che ha fatto ad Imola lo ha avvicinato alla Clio Cup!”.

George Russell, Williams in Conferenza stampa

George Russell, Williams in Conferenza stampa

FIA Pool

La notte porta consiglio, ma nel caso di George Russell c’è voluta un’altra mezza giornata per mettere a fuoco quanto accaduto domenica a Imola.

Nella serata di ieri il pilota della Williams si è scusato pubblicamente con Valtteri Bottas e con la Williams, prendendosi le responsabilità per quanto avvenuto nel corso del trentatreesimo giro del Gran Premio dell’Emilia Romagna.

“Quella di ieri (il riferimento è a domenica) non è stata la giornata che mi ha reso più orgoglioso – ha ammesso Russell - Sapevo che avrei avuto la possibilità di puntare alla zona punti, una prospettiva che per noi in questo momento aveva un valore molto grande, e probabilmente questo aspetto mi ha portato a correre dei rischi. Purtroppo non è arrivato l’esito che mi auguravo, e devo prendermene la responsabilità”.

“Ho avuto il tempo di riflettere su quanto è accaduto e mi rendo conto che avrei dovuto gestire in modo migliore l’intera situazione. Le emozioni in un momento molto concitato possono prendere il sopravvento, ed è quanto mi è accaduto ieri".

"Mi scuso con Valtteri, con la mia squadra e con chiunque si sia sentito deluso dalle mie azioni. Quanto accaduto non mi rappresenta, ho aspettative migliori da me stesso e credo che le abbiano anche altre persone. Ho avuto modo di apprendere alcune lezioni difficili nello scorso fine settimana, che faranno di me un pilota e una persona migliore”.

Le parole più dure nei confronti di Russell (che ricordiamo essere anche il presidente della GPDA) sono arrivate da chi ha in mano il suo futuro, ovvero Toto Wolff. “Da tempo lo prendo in giro – ha confidato il team principal della Mercedes - dicendogli che se farà un buon lavoro potrà salire su una Mercedes, altrimenti lo porteremo nella Clio Cup… e quello che ha fatto ad Imola lo ha avvicinato alla Clio Cup!”.

Russell ha concluso le sue scuse guardando avanti, nella speranza che quanto è successo la scorsa domenica venga dimenticato al più presto:
“Ora la mia attenzione sarà tutta concentrata sulla prossima tappa in Portogallo, dove spero di poter tornare a dimostrare ciò che amo fare e che mi coinvolge più nella mia vita. Grazie per tutti i messaggi, sia positivi che negativi, mi aiuteranno tutti a crescere”.

Sul suo canale social George ha anche ricevuto un messaggio di incoraggiamento da Lewis Hamilton che ha commentato così le sue scuse pubbliche: “La forza viene dalla vulnerabilità. Se non si commettono errori, non si cresce, e ci vuole rispetto per chi si assume le proprie responsabilità. Alla prossima…”

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