F1 | Russell: "Porpoising risolto sul dritto, resta in qualche curva"
Le W13 sono state la rivelazione della prima giornata di prove a Barcellona, con il secondo ed il terzo tempo. Russell per ora resta cauto con i suoi commenti, anche se rivela che gli ultimi aggiornamenti hanno ridotto il problema del porpoising.
George Russell, Mercedes W13
Carl Bingham / Motorsport Images
Se c'è una squadra che ha impressionato nella prima giornata di prove del Gran Premio di Spagna, è senza ombra di dubbio la Mercedes. Il weekend di Barcellona è quello della verità per la W13, che se non farà un salto sarà accontanata per iniziare a lavorare sulla monoposto 2023. I primi riscontri degli aggiornamenti arrivati da Brackley però sembrerebbero funzionare.
Alla fine della prima giornata di prove, infatti, George Russell e Lewis Hamilton sono riusciti a chiudere in seconda ed in terza posizione, preceduti solamente dalla Ferrari di Charles Leclerc. Ma è soprattutto nella gestione delle gomme, quindi nella simulazione del passo gara, che le Frecce d'Argento hanno dato la sensazione di brillare.
Anche il fenomeno del porpoising sembra essersi attenuato parecchio rispetto all'inizio della stagione. Tuttavia, per il momento Russell preferisce rimanere molto cauto, ricordando che anche a Miami era cominciata bene, ma poi la giornata di venerdì si era rivelata solo un'illusione.
"Non saprei onestamente, perché a Miami eravamo stati i più veloci e oggi siamo secondi. La macchina sta reagendo in modo diverso ed abbiamo limiti diversi. Sicuramente non c'è il porpoising in rettilineo ed è positivo, però ce l'abbiamo in curva qua e là", ha detto ai microfoni di Sky il britannico.
George Russell, Mercedes
Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images
George sembra avere pochi dubbi invece sui favoriti: "Dobbiamo un po' adeguarci a questo problema e credo che la Red Bull sia ancora il team con cui fare i conti al momento, ma ora dovremo analizzare i dati".
Riguardo alle chance di battagliare per la pole, Russell sembra attendersi uno step da parte dei due team che stanno battagliando per il titolo, soprattutto a livello di motore.
"Non penso che saremo lontani dal vertice come a Miami, però bisogna anche vedere cosa succederà con le mappature diverse, perché sicuramente Ferrari e Red Bull spingeranno al massimo in qualifica, quindi il quadro potrebbe essere diverso".
In ottica gara invece crede che la gestione delle gomme sarà un elemento molto importante: "Il degrado è stato enorme per tutti e quello potrebbe essere il fattore decisivo domenica. Quindi è su quello che dovremo concentrarci stasera".
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