Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Russell: "Non c'è alcun rancore con Hamilton"

Il pilota della Williams smonta le voci secondo le quali dal GP del Bahrain dello scorso anno non si sarebbe più parlato con Hamilton. George assicura che i rapporti fra i due non sono cambiati. L'inglese dice di aver piena fiducia sulla Mercedes per il proseguo della sua carriera quando scadrà il contratto con la Williams.

George Russell, Williams con la bici lungo il circuito

George Russell, Williams con la bici lungo il circuito

Zak Mauger / Motorsport Images

C’è ‘gelo’ tra Lewis Hamilton e George Russell? La scorsa settimana è girata una notizia che avvalorava questa ipotesi, riportando una frase pronunciata dallo stesso Russell in un’intervista: “Dopo il Gran Premio del Bahrain dello scorso anno non mi sono mai parlato con Lewis”. Il che, in sé, è vero, ma la chiave di lettura è differente, come ha spiegato oggi il pilota della Williams.

“La domanda che mi è stata posta era più o meno così: hai parlato con Lewis dopo il Bahrain? Ho risposto di no, perché non ci siamo parlati, ma anche in precedenza non ci siamo mai sentiti dopo una gara".

"Stiamo gareggiando l'uno contro l'altro in due team differenti, non abbiamo molte occasioni di contatto, quando ci incontriamo nel paddock ci salutiamo, se abbiamo tempo si scambiano due chiacchiere. Quest’anno ci siamo incrociati e ci siamo salutati col ‘pugno’, ed è sempre stato così dal 2019 allo scorso Gran Premio del Bahrain”.

“In realtà non è cambiato nulla – ha concluso Russell – il rapporto che ho con Lewis è lo stesso che ho con molti altri piloti nel paddock, e direi che non c’è proprio nulla di atipico, non c’è alcun rancore tra me e Lewis”.

Ovviamente l’accostamento di Russell a Hamilton fa notizia, visto che si tratta del tandem più quotato nelle previsioni di mercato su chi guiderà le due Mercedes la prossima stagione. E a proposito di 2022, George ha risposto con una certa fiducia quando gli è stato chiesto se ha preso in considerazione un piano ‘B’ qualora non arrivasse la chiamata Mercedes.

“Non è una priorità al momento – ha chiarito – ma credo che loro (in Mercedes) abbiano fiducia in me così come io ne ho molta in loro. Da quando nel 2016 mi sono legato alla Mercedes è sempre stato tutto molto chiaro: se il lavoro in pista è all’altezza delle aspettative arrivano i passi in avanti, è stato così dalla GP3 alla Formula 2 e poi alla Formula 1. Nel 2018 mi sono legato alla Williams per tre stagioni, un contratto che scadrà alla fine di quest’anno, aspettiamo e vediamo”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1: arrivano nuove grafiche televisive
Prossimo Articolo Sainz: "Ho studiato come Leclerc sfrutta la SF21 curva per curva"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia