F1 | Russell: "Nel 2023 tante occasioni mancate, meritavamo di più"
Nonostante creda di aver passo un avanti in termini di prestazioni, sia in qualifica che in gara, George Russell vede il suo 2023 come un anno in cui ha mancato tante opportunità. Il britannico è infatti convinto che, in diverse occasioni, sia riuscito a mostrare un buon ritmo, ma senza poi riuscire a concretizzare e ottenere quei risultati che riteneva meritati o possibili. L'obiettivo è capire anche perché sia mancata quella costanza che lo aveva contraddistinto nel 2022, mentre Mercedes dietro le quinte continua a lavorare per creare una vettura meno imprevedibile.
La lotta tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori si è conclusa a favore della scuderia di Brackley, con un finale sospeso fino agli ultimi giri. Nonostante non sia stato un weekend particolarmente positivo per la squadra tedesca, in realtà i quattro punti di vantaggio prima del weekend, così come il fatto che Carlos Sainz abbia concluso fuori dalla top ten, si sono rivelati sufficienti per concludere davanti ai rivali di Maranello.
Altrettanto fondamentale è stato anche il podio conquistato da George Russell, che ha così concluso la sua stagione con un buon terzo posto in quello che è stato un anno ricco di alti e bassi, sia per la squadra che a livello personale.
Da una parte, la W14 si è dimostrata una vettura difficile da comprendere e da mettere a punto a livello di assetto, ma dall'altra anche lo stesso pilota britannico è stato suo malgrado protagonista di diversi errori che hanno pesato in termini di classifica, come in Canada e a Singapore, tra l'altro in momenti in cui era ancora in lotta per un posto tra i primi tre. Russell ha ottenuto solo due podi quest'anno, in Spagna e ad Abu Dhabi, ben cinque in meno rispetto ai sette del 2022. Inoltre, ha ottenuto 175 punti nel 2023, 100 in meno rispetto all'anno scorso, quando si era classificato quinto in classifica, in un campionato impreziosito dalla sua prima vittoria in Formula 1.
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
George Russell, Mercedes F1 W14
Oltre a ciò, la stagione di Russell è stata funestata anche da qualche problema di affidabilità, come in Australia, su cui aveva pesato negativamente anche un errore di strategia, e a San Paolo, dove si trovava comunque in difficoltà proprio a causa di questo carattere imprevedibile della W15. Ripercorrendo il mondiale, in realtà il britannico aveva iniziato l'anno con una buona competitività, riuscendo anche a conquistare brevemente la testa del GP nel fine settimana australiano. Tuttavia, quasi in concomitanza con l'arrivo del nuovo pacchetto nel GP di Monaco, Russell ha iniziato a perdere la via, faticando sia in qualifica che in gara a causa della mancanza di feeling con l'auto.
Un intenso lavoro dietro le quinte nella pausa estiva ha permesso di ritrovare competitività, soprattutto nei primi appuntamenti dopo la sosta, alla cui base vi era anche un cambio di mentalità nell'affrontare il weekend: meno esperimenti e semplificazione nella ricerca del setup, per quanto la W14 abbia dimostrato di essere di difficile interpretazione da questo punto di vista. Quando gli è stato chiesto come avrebbe valutato l'anno, Russell ha rimarcato proprio questo andamento altalenante in cui spesso non è riuscito a concretizzare le opportunità: "È stata una stagione molto, molto strana. È stata una stagione in cui a volte abbiamo avuto molto ritmo, ma non abbiamo mai raggiunto i risultati che ritenevo meritati o possibili".
"Dobbiamo quindi cercare di capire il perché di questa situazione. Ci sono state moltissime occasioni mancate sotto molti punti di vista. Non è stata una stagione facile. Ma credo che quando tutto funziona bene, la fortuna tende ad essere dalla tua parte. Ma quando non tutto funziona bene, si tende ad avere sfortuna. Non sono uno che crede nella fortuna. Penso che la fortuna te la crei da solo. Quindi, dobbiamo solo essere più veloci e la fortuna sarà con noi".
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
George Russell, Mercedes-AMG
Se nel 2022 aveva sorpreso la sua costanza, tanto da essere il primo in classifica alle spalle del duo Red Bull-Ferrari, nel 2023 la situazione si è completamente ribaltata: "È sicuramente un aspetto che esaminerò durante l'inverno. L'anno scorso i risultati sono stati così costanti che siamo arrivati tra i primi cinque posti più di ogni altro pilota. Quest'anno, invece, sento di aver migliorato il mio ritmo in qualifica e in gara, ma ci siamo ritrovati comunque in una situazione di svantaggio".
"Ma quest'anno abbiamo avuto sicuramente più concorrenza. La McLaren si è unita alla lotta nella seconda metà della stagione, mentre la Aston era presente all'inizio della stagione. Ma in ultima analisi... pensiamo all'anno prossimo".
Guardando al 2024, il britannico è ben consapevole del compito che attende la Mercedes. La speranza è sempre quella di lottare per il titolo, ma indubbiamente ci sarà prima da fronteggiare la concorrenza di Ferrari e McLaren, con quest'ultima che vuole continuare a crescere dopo un'ultima parte di mondiale convincente. L'obiettivo ultimo rimane comunque la Red Bull e Russell crede che la Mercedes si trovi in una situazione migliore rispetto agli ultimi anni, dato che è ora consapevole della direzione in cui lavorare, opposta a quella seguita nel 2021 e nel 2022: "Stiamo tutti cercando di raggiungere la vettura più dominante nella storia della F1. Non è un compito da poco e tutti dovranno essere uniti, concentrati, dare il massimo e il tempo ce lo dirà. Credo che stiamo affrontando l'inverno in una posizione migliore rispetto a 12 mesi e due anni fa, però sarà il tempo a dirlo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.