F1 | Russell: "L'ala nuova ci aiuterà, ma attenzione alle gomme"
Il pilota britannico guarda con fiducia all'appuntamento di casa a Silverstone, tracciato che dovrebbe ben sposarsi con le qualità della W14. Per l'occasione, Mercedes si presenterà con dei nuovi aggiornamenti, che Russell ha definito un passo nella giusta direzione. Tuttavia, l'alfiere della Stella ha posto l'attenzione sulla sensibilità degli pneumatici, che potrebbero nascondere i miglioramenti nel caso non lavorassero nella corretta finestra di funzionamento.
Una delle squadre che ha deciso di presentarsi a Silverstone con delle novità tecniche è la Mercedes, che già nella giornata di giovedì ha mostrato la nuova ala anteriore che accentua ulteriormente l'effetto outwash.
La squadra diretta da Toto Wolff non ha nascosto le proprie aspettative per questo fine settimana, dato che Silverstone è una di quelle piste che, sulla carta, dovrebbe esaltare le qualità nei tratti veloci della W14 aggiornata. Tuttavia, accanto all'entusiasmo per un weekend considerato favorevole c'è anche una certa dose di prudenza, perché nel corso di questa prima parte di stagione le prestazioni delle vetture hanno continuato ad alternarsi in continuazione.
A ciò si aggiunge l'incognita gomme, le quali presentano una costruzione modificata, abbastanza da aumentarne il peso di circa 300 grammi per ciascun pneumatico. I piloti hanno avuto solo due sessioni di prove libere in Spagna per testare queste nuove coperture prima del debutto ufficiale, per cui i dati a disposizione sul loro comportamento sono ancora limitati. Tuttavia, Pirelli ha assicurato che non dovrebbero esserci grandi variazioni rispetto alla precedente specifica.
George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
"I dati a disposizione sono limitati. Si può guardare e prepararsi quanto si vuole, ma alla fine lo scopriremo quando affronteremo il weekend di gara. Vado con la mente aperta. Credo che gli pneumatici, quando li abbiamo provati a Barcellona, fossero più pesanti di 800 g rispetto a quelli attuali", ha raccontato George Russell.
"Ora sono più pesanti di 1,1 kg rispetto alle gomme che avevamo la settimana scorsa. Il motivo di questa situazione non lo so bene. Ma non ci sto pensando troppo".
Al di là del discorso aggiornamenti, il tema gomme è anche quello più gettonato, perché riuscire a portare nella corretta di funzionamento è la vera sfida del weekend data la loro sensibilità.
"Per questo fine settimana, penso che [il nuovo pacchetto] sarà un passo nella giusta direzione, ma credo che i risultati complessivi saranno messi in ombra dalle prestazioni intrinseche della vettura. Quest'anno tutti i team hanno visto grandi oscillazioni in termini di prestazioni, di settimana in settimana", ha aggiunto Russell.
"Anche la Red Bull, in un certo senso, ha settimane in cui finisce con 40 secondi di vantaggio e poi settimane in cui ha solo 15-20 secondi. Quindi, hanno ancora delle fluttuazioni. Molto di questo dipende dagli pneumatici. I pneumatici sono molto sensibili, è molto difficile entrare nella finestra. Ma sono fiducioso che questo sarà un weekend migliore dell'ultimo".
George Russell, Mercedes-AMG
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
In Austria, il pilota britannico non aveva nascosto di essere entrato in un periodo difficile sia dal punto di vista delle prestazioni che delle sensazioni alla guida, escludendo però che le novità tecniche introdotte a Monaco potessero aver influenzato il suo rendimento. Per questo lui ha suggerito una sorta di reset mentale anche nel modo in cui affronta il weekend di gara, nella speranza di tornare ai suoi livelli il più presto possibile.
"A volte è importante non pensare troppo alle cose. Tornare alle basi, lavorare sui processi con la squadra, su ciò di cui ho bisogno come pilota per massimizzare le mie prestazioni e su ciò che cerco dalla macchina, senza pensare troppo alle cose. So che, quando spunto tutte queste caselle, posso battere chiunque su questa griglia e credo che sia importante spuntarle".
"Spesso cadiamo nella trappola di voler fare di più, di lavorare sui dettagli più fini, di lavorare ancora più duramente. E, a volte, si complicano troppo le cose e questo è controproducente. Si tratta quindi di trovare il giusto equilibrio. Perché io cerco sempre di ottenere di più, di perseguire di più, ma a volte non si può lavorare troppo se questo ostacola le prestazioni".
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