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Formula 1 GP del Canada

F1 | Russell: "KO ai freni dovuto alla configurazione iniziale"

George Russell spiega i motivi del suo ritiro al GP del Canada: il team aveva previsto una situazione di gara diversa e i suoi freni sono andati in crisi per il tanto traffico trovato durante la rimonta.

George Russell, Mercedes F1 W14, viene riportato ai box e si ritira dalla gara

George Russell aveva preso il via del Gran Premio del Canada con aspettative di un certo livello, soprattutto dopo aver capito a Barcellona che il nuovo pacchetto portato a Monaco dalla Mercedes per evolvere la W14 stava funzionando. Ma si è trovato a fare i conti con diversi imprevisti che lo hanno portato al ritiro.

Prima un doppio contatto con le barriere in uscita dalla curva 9 mentre era intento a inseguire l'Aston Martin AMR23 di Fernando Alonso che lo ha portato a rientrare ai box per cambiare gomme e l'ala anteriore rotta, poi un guasto ai freni che ha messo definitivamente la parola fine alla sua gara.

Al termine della sua gara, Russell ha cercato di analizzare le tante cose successe a partire dal contatto contro le barriere che ha reso la sua gara in salita sin dalle prime battute. Un errore suo, così come ha ammesso immediatamente. Un'errore di valutazione sulla risposta dei cordoli della chicane in cui è andato a sbattere.

"Sono andato un po' largo alla curva 8. Sapevo che avrei colpito il cordolo, ma non mi aspettavo che il cordolo a forma di salsiccia avesse una risposta così violenta. Subito dopo mi sono trovato in aria. Quando sono atterrato ho perso il posteriore della monoposto e sono finito contro il muro. E' successo tutto all'improvviso".

"Pensavo onestamente che dopo l'impatto fossi costretto al ritiro. Sono rimasto sorpreso dal fatto di essere riuscito a continuare. Ero molto vicino al ritiro. Ho imparato dall'esperienza di Silverstone a non fermarmi troppo presto. Ma sicuramente questo ritiro è una pillola difficile da mandare giù. Ma è così che dovrebbe essere lo sport. Basta un piccolo errore per essere puniti".

George Russell, Mercedes F1 W14, perde un pneumatico nella corsia dei box

George Russell, Mercedes F1 W14, perde un pneumatico nella corsia dei box

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Dopo il duplice impatto, Russell è riuscito a tornare ai box. Questo ha permesso ai meccanici di cambiare il muso e verificare che tutti gli agganci delle sospensioni del lato destro non avessero subìto danni tali da costringere al ritiro il pilota inglese. Tutto è parso al suo posto, se non la convergenza delle ruote posteriori intaccata dall'impatto con il guard rail. Ciò che ha realmente rovinato la gara di George è stata la configurazione dei freni scelta dal team prima della gara. 

Mercedes pensava che Russell fosse destinato a fare una gara tra i primi, invece con l'incidente è stato costretto a rimontare e a trovarsi nel traffico. Questo ha messo in crisi l'impianto frenante, già piuttosto sollecitato per la natura del tracciato canadese, e lo ha poi costretto al ritiro.

"Dopo la sosta ai box la macchina non era al 100%, ma era buona a sufficienza per continuare a guidare. Credo che la convergenza delle ruote posteriori fosse non proprio a posto. Avremmo comunque potuto terminare in ottava posizione, ma c'era tanto traffico e non ci aspettavamo di essere in quella posizione a inizio gara. Per questo motivo, probabilmente, abbiamo sbagliato la configurazione dei freni".

"Devo verificare con il team, ma sono abbastanza sicuro che il problema ai freni sia stato creato per il traffico in cui mi sono trovato e non a causa dell'incidente. Non era previsto mi trovassi in quella situazione e i freni non erano preparati per quello".

Damage and debris from a crash for George Russell, Mercedes F1 W14

Damage and debris from a crash for George Russell, Mercedes F1 W14

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

"Il team mi ha detto di stare attento ai freni, ma è stato tutto abbastanza improvviso quando poi è stato troppo tardi. Credo che il problema dei freni sia che, una volta superata una certa soglia di ossidazione, non si può più recuperare. Non importa quanto uno riesca a curarli. Non si riesce più a recuperarli".

Russell, però, da pilota ottimista qual è, ha voluto concentrarsi sul ritmo gara visto anche in Canada. La W14B è una macchina di un altro livello rispetto alla versione che ha corso nelle prime 5 gare della stagione e questo fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Ma è chiaro che questo non potrà bastare: l'obiettivo del pilota e del team non è raggiungere il secondo posto, ma colmare il gap da Red Bull Racing e tornare a lottare per vittorie e titoli.

"Sicuramente il nostro ritmo era promettente. Dopo Barcellona siamo andati abbastanza bene anche qui e si tratta di due piste molto diverse tra loro. Questo è di buon auspicio per il futuro. Ma, naturalmente, come squadra cerchiamo qualcosa di più del semplice secondo posto. Dobbiamo colmare il divario dalla Red Bull. Ma questo dimostra che siamo sulla strada giusta", ha concluso Russell.

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