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F1 | Russell: "Il peso delle vetture? Quasi un problema di sicurezza"

Secondo George Russell, il peso crescente delle vetture di Formula 1 rischia di diventare un potenziale problema di sicurezza, poiché un impatto "sarebbe come scontrarsi con un autobus rispetto a una Smart".

George Russell, Mercedes W13

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Le nuove vetture a effetto suolo introdotte per la stagione 2022 sono le più pesanti nella storia del campionato con i loro 798 kg.

Questa cifra è in realtà superiore di 3 kg rispetto all'obiettivo di peso minimo previsto dall'ultima revisione del regolamento della F1, ma è stata aumentata per incorporare i tiranti metallici che diversi team hanno utilizzato durante la scorsa stagione per contrastare i loro problemi di porpoising. Inoltre, diversi componenti standard comuni a tutte le scuderie sono risultati più pesanti del previsto nel momento in cui sono stati realizzati per i team.

Nel 2022, il peso della vettura ha rappresentato un problema importante in termini di prestazioni per tutte le squadre, tranne che per l'Alfa Romeo, che aveva raggiunto l'obiettivo di peso minimo prima dell'inizio della scorsa stagione. Gli altri team hanno faticato a scendere al limite a causa dei componenti standard più pesanti, dovendo inoltre progettare le nuove monoposto tenendo conto delle più pesanti gomme da 18 pollici e delle novità alla cellula di sicurezza.

L'elevato peso totale è stato un fattore centrale nelle lamentele dei piloti verso le nuove monoposto, che si sono comportate come previsto nelle curve ad alta velocità grazie alle superfici aerodinamiche sotto il fondo, portando però a lottare con il sottosterzo nelle curve lente, un problema influenzato anche dalle caratteristiche degli pneumatici anteriori Pirelli in versione 2022.

 

Incidente che ha coinvolto George Russell, Mercedes W13, al Gran Premio del Regno Unito

Incidente che ha coinvolto George Russell, Mercedes W13, al Gran Premio del Regno Unito

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Parlando a Motorsport.com in merito alla sua opinione sulla gestione delle ultime vetture a effetto suolo, Russell ha spiegato che ci sono "molti aspetti positivi da trarre da questo nuovo regolamento", ma ha anche delineato i suoi pensieri su come il peso elevato e, apparentemente in continuo aumento, potrebbe presto diventare un problema.

"Il problema principale è il peso", ha detto Russell, che è anche responsabile dell'associazione dei piloti di F1, la Grand Prix Drivers' Association.

"Il peso è importante. Al momento, le prestazioni nelle curve a bassa velocità non sono eccellenti".

"Continuiamo a rendere queste auto sempre più sicure, ma ovviamente più le si appesantisce, più quando si ha un incidente è come se ci si schiantasse con un autobus rispetto a una Smart".

"L'impatto sarà maggiore se si va alla stessa velocità con un'auto che pesa 800 kg o più di 900 all'inizio di una gara, rispetto a quelle di 15 anni fa che pesavano 650 kg".

"E sono sicuro che ci sono analisi in corso per trovare il giusto equilibrio, perché non so dove sia il limite".

"Se si continua a renderle sempre più pesanti e più forti, in realtà si arriverà a un punto in cui superi quella linea in cui [avere una vettura] troppo pesante in realtà non vuol dire maggior sicurezza".

 

 

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