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Intervista
Formula 1 GP d'Austria

F1 | Russell: "Fiducia per l'Austria, possiamo puntare al podio"

La buona prestazione in Canada, su una pista che sulla carta non avrebbe dovuto esaltare le migliori qualità della W14, ha lasciato il sorriso in casa Mercedes. Ora nel team si respira un'aria di fiducia, qualcosa che mancava nella prima parte di stagione: per George Russell l'obiettivo in Austria è quello di ripetere il podio confermando i progressi visti negli ultimi GP, ma l'occhio si dirige già verso Silverstone, tracciato che dovrebbe tirare fuori il meglio dalla monoposto tedesca.

George Russell, Mercedes-AMG, arriva in pista

Mercedes arriva in Austria con qualche domanda ma anche con tanta fiducia. Dal Gran Premio di Spagna in poi, all’interno del team tedesco si respira un’aria nuova, di consapevolezza nei propri mezzi, un aspetto che era invece mancato durante l’avvio di stagione. La buona performance in Canada, non lontano dalla Aston Martin nonostante sulla carta il tracciato non dovesse esaltare le qualità della W14 aggiornata, ha aggiunto nuove speranze, abbastanza da indicare il podio come obiettivo per la tappa di Spielberg.

I miglioramenti si vedono più su un tracciato poco adatto ad esprimere le potenzialità di una vettura che su una pista amica e le indicazione raccolte a Montreal hanno lasciato il sorriso sul volto degli ingegneri di Brackley.

“Penso che da Barcellona, un tracciato che si adattava bene alle caratteristiche della nostra macchina, arrivare in Canada, una pista totalmente opposta, e vedere un buon livello di performance, eravamo lì a lottare con Aston Martin, sia positivo. Anche Max [Verstappen] non era distante, quindi sicuramente le cose stanno andando nella direzione. Sarà un weekend interessante con la sprint race, ma come team stiamo facendo ottimi progressi”, ha raccontato George Russell durante le interviste del giovedì.

George Russell, Mercedes-AMG, nella conferenza stampa dei piloti

George Russell, Mercedes-AMG, nella conferenza stampa dei piloti

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Fiducia che non deve lasciare spazio a false illusioni, perché nonostante un GP in Canada concluso con un gap minore del solito, Russell è convinto che Red Bull sia ancora due o tre passi in avanti rispetto alla concorrenza. Secondo il britannico, a Montreal non è stata tanto la concorrenza a fare un passo in avanti, bensì la Red Bull a farne uno indietro, complici i problemi nella gestione gomma evidenziati in gara a causa delle particolari condizioni dell’asfalto.

“Penso che si siano leggermente avvicinati a noi se facciamo una media rispetto al resto della griglia negli appuntamenti precedenti. Sembra più che abbiano fatto uno step indietro, ma sono ancora due o tre passi avanti, hanno ancora un grandissimo margine. Stanno amministrando al momento, hanno fatto un ottimo lavoro”, ha aggiunto l’alfiere della Mercedes.

Alle spalle di Verstappen, Russell crede che la lotta per il podio sia totalmente aperta, con Ferrari e Aston Martin come principali rivali del weekend. La pista austriaca dovrebbe meglio adattarsi alle peculiarità della W14 rispetto al tracciato canadese, grazie a un secondo e terzo settore che racchiudono diversi tratti a media e alta velocità. “C’è una combinazione di curve, si è sempre esposti alle folate di vento essendo in collina, ci sono momenti in cui arriva e ti sorprende. Ma è lo stesso per tutti. L’anno scorso non fu una grande sessione di qualifica, ma riuscimmo a fare una buona gara. Quest’anno avremo una dinamica diversa, con il meteo che ci attendiamo per questo fine settimana, una sola sessione di prove libere, vedremo. Ma penso di sì [che la W14 si esprimerà meglio in Austria], meglio di Montreal”.

L'incidente di Russell in qualifica la scorsa stagione.

L'incidente di Russell in qualifica la scorsa stagione.

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lo scorso anno entrambi i piloti della Mercedes conclusero le qualifiche a muro, con Hamilton che fu addirittura costretto a sostituire il telaio a causa dei danni riportati nell’impatto contro le barriere. Ciò li costrinse a prendere il via in mezzo al gruppo e, nonostante i 40 secondi accusati dal vincitore, in realtà a tratti sia il sette volte campione del mondo che il suo compagno di squadra mostrarono un buon passo, giungendo poi sul podio. Rispetto alla scorsa stagione, la vettura è cambiata profondamente, soprattutto in termini di carico complesso e di handling nelle curve: “Penso che abbiamo apportato tantissime modifiche alla vettura da quel momento. Rispetto all’anno scorso, inoltre, tranne Barcellona i tracciati su cui abbiamo girato quest’anno sono molto particolari [maggior parte cittadini]”.

“Siamo una posizione migliore, abbiamo apportato miglioramenti in merito a come la vettura di comporta nelle curve, in termini di carico complessivo. Non vedo perché non dovremmo riuscire a fare una buona gara domenica, anche se sappiamo che la qualifica non è il nostro punto forte. Se riusciamo a indovinare tutto, non ci sono motivi per cui non potremo lottare per il podio”, ha aggiunto Russell.

Ma l’attenzione è rivolta anche al futuro, a quel Gran Premio di Gran Bretagna che fa delle curve veloci il suo elemento caratteristico, proprio dove generalmente la W14 si esalta rispetto ai rivali diretti: “Silverstone sarà un passo nella direzione giusta nuovamente, simile a Barcellona. Ma, come detto, abbiamo sviluppato nella maniera corretta, il team a Brackley e qui in pista stanno facendo un lavoro fantastico per chiudere il gap”.

 

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