F1 | Rosberg: "Ferrari cambia, sarà sfida Red Bull Mercedes"
Il campione del mondo di F1 2016 in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport critica la scelta della Scuderia di sostituire Binotto, ritenendo che Red Bull e Mercedes hanno mantenuto le stesse figure nei ruoli principali negli ultimi dieci anni. Il tedesco, quindi, vede per l'anno prossimo una sfida iridata a due con il Cavallino più indietro. E giudica Verstappen "...uno dei migliori cinque piloti della storia con una spirito guerriero come Schumacher o come Senna".
Nico Rosberg non è mai stato un personaggio con troppi peli sulla lingua: ha sempre detto con chiarezza quello pensa, senza troppi giri di parole. Il figlio d’arte ha appeso il casco al chiodo dopo aver conquistato il titolo mondiale piloti nel 2016 alla conclusione di una estenuante battaglia in Mercedes con Lewis Hamilton.
Il tedesco a 37 anni, oltre a gestire il team di Extreme E, battuto dalla squadra di Lewis Hamilton, segue con attenzione la F1 e ha maturato idee molto chiare sui valori in campo nei GP. Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Nico ha messo in evidenza come vede la transizione della Ferrari dopo le dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal…
“Quello è uno dei mestieri più difficili al mondo. Sarà dura per la Ferrari. Perché non è che ci sia molta gente all’altezza sul mercato. Quel ruolo è complicato ovunque, lì molto di più perché hai una pressione incredibile. Vediamo che soluzione trovano…”.
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Photo by: Gareth Harford / Motorsport Images
Secondo Rosberg a Maranello hanno scelto la discontinuità, ma il tedesco non è convinto che sia la strada giusta quella di cambiare il team principal…
“Questo non lo so. So che in Formula 1 la continuità è un valore. So che Mercedes e Red Bull non cambiano la maggior parte delle persone chiave da dieci anni e più. Ed è quel che manca alla Ferrari”.
Qualcuno sostiene che una squadra top debba anche avere una prima guida. E gli è stato chiesto se a Maranello devono scegliere fra Charles Leclerc e Carlos Sainz… “No, non è certo quella la chiava del cambiamento che serve. Deve fare come nel 2022, lasciarli liberi di correre”.
La Ferrari F1-75 sembrava la F1 a effetto suolo più competitiva a inizio stagione, ma poi c’è stata la rincorsa della Red Bull e di uno straordinario Max Verstappen… “Verstappen ha vinto due mondiali. A 25 anni ha già vinto più di Alonso. Ha un talento incredibile e ora è completo: ha uno spirito guerriero come Schumacher o come Senna, eppure non fa più errori. E infatti nessun compagno riesce a stargli dietro".
"Aggiungo anche che mi ha stupito perché era partito male perché la Ferrari era superiore. Ha tirato fuori una stagione storica con 15 vittorie. Resterà tra i 5 più grandi di sempre”.
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