F1 | Rinforzi metallici sul fondo: in realtà è un finto divieto
Un direttore tecnico del Circus ci ha segnalato che la nuova norma che dovrebbe limitare gli inserti metallici sul fondo delle F1, era nata con un intento di sicurezza, ma che poi la regola approvata, grazie alle molte eccezioni, ripropone una massa massima di 1,8 kg di metallo. Le squadre che avevano speso molto nel cercare di ridurre il peso del fondo, usando più supporti metallici, hanno fatto barriera a un provvedimento che è meno risolutivo di quello che doveva essere.
I regolamenti di F1 vanno letti e… interpretati: il messaggio che è passato fra le decisioni del Consiglio Mondiale FIA è che l’anno prossimo dovranno ridurre il numero e il peso dei rinforzi in metallo montati sul fondo per un motivo di sicurezza.
I commissari tecnici della Federazione Internazionale avevano ravvisato il rischio che gli inserti metallici si potessero staccare dalla vettura per un passaggio violento sui cordoli o a seguito di un contatto con un’altra monoposto e potessero diventare un motivo di pericolo volando via.
Il provvedimento, quindi, aveva una sua logica, ma l’applicazione, dopo la solita trattativa con le squadre, ha portato a una soluzione che ha partorito il classico topolino. L’articolo 3.16.4 del regolamento tecnico di F1 disciplina quali sono gli inserti metallici consentiti e in quali aree del fondo è stato posto il divieto.
L’idea era di ridurre drasticamente i rinforzi con gli inserti metallici, ma poi con le solite “eccezioni” si è arrivati a concedere margini di intervento che ripropongono più di 1,6 kg di metallo disseminati sul fondo.
Photo by: Filip Cleeren
Dettaglio dei supporti metallici sulla Ferrari SF-23
E allora si scopre che le staffe di supporto dell’edge wing, vale a dire la “scimitarra” che si trova a sbalzo nel bordo d’uscita laterale del marciapiede possono essere sei per parte. Ogni elemento non dovrà pesare più di 100 grammi e la massa dei sei bracket non potrà superare i 500 grammi per lato.
I tiranti di sostegno del fondo che vanno ad ancorarsi al telaio (ne abbiamo visti nelle varie forme e grandezze) non potranno superare il peso di 100 grammi, mentre gli inserti metallici che riducono il consumo del fondo non potranno pesare più di 30 grammi per una somma di 300 grammi per ogni lato vettura.
Probabilmente è vero che gli eventuali pezzi che si potranno staccare dovranno essere più piccoli e più leggeri (e, quindi, più facilmente danneggiabili), ma la sensazione è che non sia cambiata molto la situazione rispetto a oggi. “Il provvedimento era nato con un obiettivo – ha spiegato un dt che vuole rimanere anonimo – ma sulla spinta di alcune squadre che hanno fatto un grosso lavoro nel cercare di contenere i pesi del fondo, si è tornati ad avere molte parti metalliche nei fondi”.
In effetti 1,8 chili totali (come valore massimo) non sono poca cosa, ma senza le monoposto si dovrebbero dotare di fondi più spessi e pesanti per raggiungere gli stessi valori di rigidezza. Insomma, tanto cinema per quasi niente...
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