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Ricciardo vince il Motorsport.com Italian Trophy (Ghini)

Con il terzo posto nel GP dell'Emilia Romagna l'italo-australiano strappa a Pierre Gasly il successo finale nel Motorsport.com Italian Trophy che ha preso in considerazione le tre gare italiane (Monza, Mugello e Imola) per stilare una speciale classifica che tiene conto di una ponderazione con la graduatoria dei team nei Costruttori.

Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 e Daniel Ricciardo, Renault F1 festeggiano sul podio con uno shoey

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Simpatico, bravo e… italiano. Quale miglior vincitore per il nostro Motorsports Italian Trophy assegnato dando un punteggio proporzionale alla prestazione delle auto di ogni squadra?

Il favorito Pierre Gasly, forte di un magnifico successo a Monza, domenica a Imola ha dovuto accettare la dolorosa eutanasia decisa dal box per la sua AlphaTauri a rischio certo di rottura.

Il suo unico, vero avversario diretto sulla base dei punteggi raccolti e degli indici di ponderazione dei punteggi, Daniel Ricciardo, al contrario, ha saputo dare continuità alla progressiva crescita della sua stagione acciuffando podio e trofeo.

Sono 72 i punti dell’italo-australiano rispetto ai 62,5 del francese. A riprova del fatto che la nostra “invenzione” ha un interessante valore di valutazione della crescita di squadre e piloti, il quarto posto conquistato dal russo Daniil Kvyat coi 57 punti raggiunti col magnifico quarto posto di Imola, dimostra anche l’ottima salute di AlphaTauri così come indica che McLaren e Racing Point non hanno saputo tenere i livelli raggiunti nella prima parte di stagione.

Leclerc, azzerato a Monza dall’uscita in Parabolica, ha rosicchiato 31,5 punti. Meno, certamente, di quanto oggi cominci a valere la Ferrari.

Questa idea dei punteggi ponderati potrebbe aiutarci a studiare degli “indici di prestazioni”, una definizione usata un tempo a La Mans per una classifica che univa percorrenza e consumi, per cercare di dare un volto a piloti che ormai dipendono troppo dalle prestazioni della loro squadra.

Tra i big, se Hamilton avesse vinto anche a Monza, il Trofeo sarebbe stato suo. Ma non ha vinto. Assente Verstappen: i Gran Premi italiani gli hanno dato zero punti, che cabala! 

Adesso dobbiamo capire quando potremo brindare nella scarpa di Daniel. Abbiamo visto che è generoso e non si tira indietro quando c’è da festeggiare. Chi è pronto a bere con lui? (Nella sua scarpa, ben inteso…).

Ecco la classifica finale

Pos. Pilota Team Monza Mugello Imola Moltiplicatore Totale
1. Daniel Ricciardo Renault 18 24 15 2 72
2. Pierre Gasly AlphaTauri 62,5 0 0 2,5 62,5
3. Lewis Hamilton Mercedes 6 25 25 1 56
4. Daniil Kvyat AlphaTauri 5 15 12 2,5 50
5. Valtteri Bottas Mercedes 10 18 18 1 46
6. Carlos Sainz McLaren 27 0 6 1,75 37,5
7. Lando Norris McLaren 18 12 4 1,75 37
8. Charles Leclerc Ferrari 0 9 10 2,25 31,50
9. Sergio Perez Racing Point 1,75 17,5 8 1,5 31,25
10. Lance Stroll Racing Point 26,25 0 0 1,5 26,25
11. Alexander Albon Red Bull 0 18,75 0 1,25 18,75
12. Kimi Raikkonen Alfa Romeo 0 5,5 2 2,75 11
13. Esteban Ocon Renault 9 0 0 2 9
14. Sebastian Vettel Ferrari 0 2,25 0 2,25 2,25

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