F1 | Ricciardo: "Max? È maturato, ma è sempre aggressivo"
Daniel Ricciardo non si è voluto sbilanciare sull'episodio avvenuto in Curva 4 a San Paolo, ma durante la conferenza stampa ha ricordato a tutti quale sia sempre stato l'atteggiamento di Verstappen al volante.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Con la conferenza stampa dei piloti ha preso il via il weekend del Gran Premio del Qatar, terz’ultimo appuntamento di una stagione 2021 di Formula 1 estremamente appassionante ed intensa.
Le lotte in pista tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, e quelle politiche tra Toto Wolff e Christian Horner, hanno caratterizzato lo scorso fine settimana a San Paolo e anche oggi si è continuato a parlare dell’episodio avvenuto in Curva 4 tra l’olandese ed il sette volte iridato.
Daniel Ricciardo è stato subito bersagliato sull’argomento e da ex compagno di team di Verstappen ha sottolineato come il modo di correre di Max non sia cambiato eccessivamente da quando il figlio di Jos ha esordito in Formula 1.
“Sono stato suo compagno di team, ma non so se ho una maggiore conoscenza rispetto a chi osserva dall’esterno. Sappiamo tutti com’è fatto Max, il modo in cui guida. È arrivato in F1 con un approccio aggressivo, ma certamente è maturato nel corso degli anni”.
“È stato coinvolto in un numero minore di incidenti rispetto agli inizi e sicuramente adesso può vantare una maggiore lucidità, ma l’aggressività fa ancora parte del suo modo di correre”.
Ricciardo ha preferito restare fuori dalla polemica non sbilanciandosi su quanto avvenuto al giro 48, ma ha voluto sottolineare come nella valutazione complessiva si debba tenere conto del fatto che l’olandese si stia giocando un titolo.
“Non so esprimermi su quanto accaduto in Brasile. Stava lottando per la vittoria e quando arrivi a questo punto della stagione e c’è un titolo in ballo è ovvio che provi a lottare e fare tutto il possibile per restare al comando. Forse quella manovra è stata oltre il limite”.
“Non credo che le cose siano cambiate troppo nel corso degli anni. Come ho già detto, rispetto al primo anno in F1 è maturato, ma ha sempre mantenuto lo stesso approccio ed è un qualcosa per cui l’ho sempre rispettato”.
Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Sebastian Vettel, Aston Martin AMR21
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Giunti al terz’ultimo appuntamento della stagione, oltre all’appassionante duello per il titolo di campione del mondo, c’è anche la lotta tra Ferrari e McLaren per il terzo posto nel Costruttori ad attirare l’attenzione.
Il team di Maranello, grazie a due weekend positivi in Messico e Brasile, è riuscito a superare la scuderia di Woking ed adesso precede la squadra britannica di 31,5 punti. Riusciranno i piloti della McLaren a chiudere il gap?
“Beh, adesso la situazione è un po' più complicata, ma non è finita finché non è finita. Loro sono riusciti a capitalizzare il risultato nelle ultime gare nelle quali noi siamo rimasti coinvolti in incidenti al primo giro. Se guardo all’intera stagione, però, devo dire che la Ferrari è sempre stata in lotta come terza forza ed è riuscita ad ottenere anche un paio di pole”.
“Con questo non sto dicendo che ci stiamo arrendendo, ma voglio sottolineare quanto noi abbiamo fatto bene sino ad ora. Se vogliamo avere qualche chance di tornare davanti dovremo svolgere un lavoro migliore. Speriamo di riuscire ad ottenere un buon bottino di punti questo weekend”.
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