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Retroscena Vettel: quel contatto con Mercedes nel 2019

Il quattro volte campione del mondo aveva sondato Toto Wolff nell'autunno dello scorso anno per vedere se a Brackley ci fosse un'alternativa a Maranello. Un pilota tedesco sulle frecce d'argento sarebbe attrattivo, ma con quali effetti sul sistema? Scopriamoli...

Sebastian Vettel, Ferrari nel garage

Sebastian Vettel, Ferrari nel garage

Mark Sutton / Motorsport Images

C’è un retroscena. Bisogna riavvolgere il filo all’autunno scorso, quando il tema dell’eventuale rinnovo di Sebastian Vettel con la Ferrari non era ancora di stringente attualità. Il quattro volte campione del mondo aveva sondato il terreno se ci sarebbe stato posto per lui alla Mercedes alla scadenza del contratto con la Scuderia alla fine del 2020.

Toto Wolff, da quel volpone che è, non aveva chiuso la porta al tedesco, ma anzi aveva aperto uno spiraglio nella convinzione di guadagnare dei punti con lo spigoloso Ola Kallenius, presidente del gruppo Daimler AG, un “capo” meno malleabile di quanto non sia stato in passato Dieter Zetsche.

Del resto alla “stella” l’idea di riportare un pilota tedesco sulla freccia d’argento poteva essere allettante dopo il mondiale vinto da Nico Rosberg. Anche perché in quel periodo si era fatto un gran parlare di Lewis Hamilton allettato da una telefonata ricevuta dai vertici del Cavallino per portare l’inglese sulla Rossa.

Il manager austriaco, quindi, aveva in mano un’alternativa titolata qualora l’esa-campione avesse deciso di fare le valigie per andare a Maranello. Il mercato piloti per il 2021, almeno fino a ieri, sembrava sonnacchioso. In attesa di avere dei riscontri oggettivi dalle prime gare della stagione 2020 che deve ancora partire a causa dell’epidemia di COVID-19.

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Insomma, sembrava non ci fosse fretta nel delineare gli scenari futuri, mentre il comunicato Ferrari che ieri ha ufficializzato il divorzio di Vettel dal Cavallino alla fine del campionato, ha prodotto un’accelerazione su molte trattative, ingarbugliando la situazione di diversi piloti.

Toto Wolff ieri ha interrotto un lungo silenzio: "Sebastian è un grande pilota, una personalità di spicco e una risorsa per qualsiasi squadra di Formula. Quando guardiamo al futuro, la nostra prima scelta guarda agli attuali piloti Mercedes. Ma, naturalmente, dobbiamo tenere in considerazione questo nuovo sviluppo".

L’astuto Toto ha mandato un avviso a tutti i naviganti: sappia Lewis di non presentare richieste astronomiche per il rinnovo del contratto con la Mercedes, perché la squadra di Brackley potrebbe accettare la sfida con un quattro volte campione del mondo che la Ferrari ha scaricato. Sulla monoposto più competitiva Seb potrebbe ritrovare lo smalto e la fiducia perdute a Maranello.

E anche Valtteri Bottas ha ricevuto un segnale: il finlandese dovrà riguadagnarsi il posto con un avvio del mondiale bruciante, visto che sull’uscio di Brackley c’è un pilota che per orgoglio potrebbe rinunciare a qualche milione di euro per dimostrare di accettare la sfida a parità di mezzo con Lewis.

E anche George Russell, predestinato a una freccia d’argento nel 2021, rischia di fare la fine che è già toccata a Esteban Ocon. L’inglesino, dopo aver patito il “calvario” di due stagioni alla Williams, spererebbe di fare un salto importante nella griglia di partenza. Wolff sa benissimo che se dovesse bocciare George, la sua filiera di giovani promettenti si rivelerebbe un fallimento per cui farà il possibile per dare un’adeguata sistemazione al suo pupillo.

Insomma è possibile tutto e il suo contrario. C’è chi vuole accasare Vettel alla McLaren: ma Toto può girare un quattro volte campione del mondo al team di Woking, potendo contare sul fatto che l’anno prossimo il team avrà la power unit Mercedes?

Andreas Seidl e Zak Brown hanno puntato gli occhi su Daniel Ricciardo: l’australiano, perso l’ennesimo treno per diventare ferrarista, vorrebbe avvicinarsi all’orbita della Stella. Daniel è più giovane di Sebastian e sarebbe una scommessa azzeccata. Ma è evidente che ci sono più piloti di macchine a disposizione. E alla fine della giostra quali saranno gli scontenti…

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