Retroscena Mercedes: ci sono tre versioni del DAS!
James Allison, DT Mercedes, ha rivelato che il Dual Axis Steering avrebbe dovuto debuttare nel 2019, ma la FIA aveva bocciato la prima soluzione. John Owen e il suo staff hanno poi sviluppato tre idee perfettamente legali.

La Mercedes aveva sviluppato ben tre diversi sistemi per omologare il DAS. James Allison, direttore tecnico della squadra campione del mondo, l’ha spiegato in un video che il team di Brackley ha pubblicato sui suoi social.
L’ingegnere inglese ha aggiunto che i tecnici hanno dovuto impegnarsi a lungo per superare tutti i dubbi che la FIA aveva espresso sul Dual Axis Steering, tant’è che la prima versione presentata era stata bocciata.
La W11 ha suscitato scalpore nei test pre-stagionali di Barcellona, quando le immagini trasmesse dalla FOM della camera car mostravano i piloti che muovevano il volante in avanti e indietro, producendo un cambiamento dell’angolo di convergenza in rettilineo sulle ruote anteriori.
Gli avversari avevano subito messo in dubbio la legalità della soluzione, ma la FIA ha confermato che il sistema era stato verificato e poi approvato come pienamente legale, anche se la trovata sarà valida solo per quest’anno, visto che è già stata vietata per il 2021.
Allison ha ammesso che la Mercedes aveva pianificato di usare il DAS già nel 2019 utilizzando un sistema a leva sul volante, ma la FIA ha vietato quella soluzione, sostenendo che l'intera ruota avrebbe dovuto muoversi.
I commissari della FIA erano convinti che, con la prima bocciatura del Dual axis steering, la Mercedes avrebbe abbandonato l’idea una volta per tutte.
"In effetti non è stato un esercizio semplice – ha ammesso Allison nel video Mercedes – era un’idea che avremmo voluto utilizzare nel 2019. L’abbiamo mostrata alla FIA spiegando per quale ragione ritenessimo che fosse legale”.
“I tecnici federali hanno dovuto convenire, anche se a malincuore, che il DAS era conforme alle norme. A loro non piaceva il sistema di comando che avevamo adottato, bocciando la leva sul volante. Probabilmente speravano che lasciassimo il concetto in un cassetto”.
Ma così non è stato perché il capo progettista, John Owen, è un tipo un po’ ostinato e pieno di inventiva…
"John se ha una buona idea non si perde d’animo: ha accettato la sfida convinto che si potesse trovare una soluzione ai dubbi della FIA. Ha radunato il gruppo di ingegneri che si occupano della meccanica e hanno sviluppato due o tre diverse soluzioni. Alla fine abbiamo messo in macchina il DAS che avete visto all’inizio di questa stagione".
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