F1 | Resta: "VF-23 è un'evoluzione, ma porteremo più aggiornamenti"
Haas ha fatto debuttare la monoposto per la stagione 2023 a Silverstone, dove ha completato lo shakedown prima di volare in Bahrain per i test. Il direttore tecnico Simone Resta ha spiegato come la VF-23 sia un'evoluzione della monoposto 2022, ma vedrà più aggiornamenti durante l'arco del campionato.
Dopo aver svelato la livrea con i colori Moneygram, nella giornata di sabato la Haas ha finalmente tolto i veli alla sua monoposto per la stagione 2023, la VF-23. La nuova vettura, che ha fatto oggi il suo debutto in pista nello shakedown di Silverstone, si presenta come un’evoluzione dalla sua progenitrice, riprendendo concetti di chiara derivazione Ferrari.
Il primo richiamo è quello della pance, sia nelle bocche dei radiatori, alte e larghe come sulla F1-75, che nelle ampie fiancate caratterizzate dal tipico scavo in cui sono state inserite le branchie per espellere l’aria calda. Altro elemento che racchiude parte del DNA della Rossa è lo scalino presente nella parte iniziale del fondo, simile a quello che la Ferrari aveva fatto debuttare sulla sua monoposto 2022 al Gran Premio di Francia.
Rivista la zona dell’avantreno, con la parte inferiore del muso che sembra ora disporre di un ingombro minore per fini aerodinamici, mentre è stato modificata l’ala, i cui flap superiori ora sono caricati più nella zona centrale che in quella esterna come l’anno passato.
La speranza della squadra è che la VF-23 possa essere un passo in avanti in quelle aree in cui l’anno scorso aveva fatto più fatica, in particolare sui tracciati più rapidi, mantenendo però le buone caratteristiche meccaniche che hanno aiutato a raccogliere risultati di spicco nella prima parte del campionato. Per la nuova vettura ci sarà anche un programma di aggiornamenti più sostanzioso rispetto a quello del 2022, che si concluse sostanzialmente con il pacchetto introdotto verso metà anno prima della pausa estiva.
A parlarne è stato Simone Resta, colui che ha curato le forme dell’auto in qualità di direttore tecnico, un ruolo che ricopre da quando ha iniziato la sua avventura con il team americano nel 2021.
Quali emozioni e motivazioni i risultati del 2022 hanno dato al team che lavora al VF-23?
"Dopo un difficile 2021, il 2022 è stato davvero un ottimo anno e ha dato una grande spinta a tutti coloro che lavorano sulla vettura, sia in fabbrica che in pista. In questa stagione vogliamo sfruttare questo slancio e cercare di fare un altro passo avanti. Direi che si trattava di un gruppo piuttosto giovane, formato alla fine del 2020 e all'inizio del 2021, quindi dopo un anno di lavoro insieme, penso che sia una buona opportunità per creare un'altra auto insieme con un ritmo migliore e una migliore collaborazione come squadra”.
Quali sono stati i principali insegnamenti tratti dalla VF-22 per la VF-23?
"Ripensando all'anno scorso, credo che ci siano molti insegnamenti e che saremo in grado di affrontarli tutti. Abbiamo riscontrato buone prestazioni su alcune piste, ma maggiori difficoltà su altri circuiti. Per quanto riguarda i problemi di porpoising, abbiamo cercato di migliorare anche quelli. In generale, abbiamo raccolto tutti i feedback, abbiamo stabilito le priorità e ci siamo assicurati che il nuovo progetto fosse caratterizzato da miglioramenti in tutte le aree".
La Haas VF-23 durante lo shakedown a Silverstone
Photo by: Haas F1 Team
L'ottavo posto nel Campionato Costruttori ha significato per il team una maggior entrata economica. Come è stato utilizzato?
"L'ottavo posto nel Campionato Costruttori 2022 è stato un risultato molto positivo per la squadra. Naturalmente, puntiamo a fare sempre meglio e a finire meglio, ma credo che sia stato un ottimo passo avanti e che questo inevitabilmente darà qualche risorsa in più alla squadra. Cerchiamo sempre di massimizzare la quantità di denaro che possiamo investire per fare un altro passo avanti. Questo è stato uno degli obiettivi di questo nuovo progetto, che è quello di avere un programma di sviluppo più importante durante la stagione”.
Quando è iniziato il lavoro sulla VF-23 e quali sono state le tappe fondamentali fino alla presentazione della livrea?
"Il lavoro di progettazione sulla VF-23 è iniziato all'incirca dopo le prime gare della scorsa stagione, in pratica non appena abbiamo messo in pista la vettura e abbiamo iniziato a conoscerla. Abbiamo quindi iniziato a lavorare sul nostro nuovo modello con sviluppo dell'aerodinamica e di alcuni concetti iniziali. Settimana dopo settimana, mese dopo mese, c'è stato un progressivo aumento delle risorse, un progressivo spostamento da un progetto all'altro, fino al punto che quando si arriva alla chiusura quando si arriva alla chiusura, la stragrande maggioranza delle risorse è sulla nuova auto. C'è un periodo di transizione in cui le risorse si spostano da un progetto all'altro. Poi si tratta di iniziare a rilasciare i grandi modelli in produzione, il telaio e poi tutte le altre parti, ecc. Nella costruzione di un'auto, iniziamo con il telaio e il sistema di alimentazione e poi, passo dopo passo, iniziamo ad aggiungere blocchi come le sospensioni, il radiatore, il sistema di raffreddamento, ecc. Poi abbiamo programmato il fire-up a inizio febbraio, in tempo per il filming day”.
Nico Hulkenberg, Kevin Magnussen, Haas F1 Team con la HaasF1 VF23
Photo by: Haas F1 Team
Un aspetto che viene sempre discusso durante la stagione è quello degli aggiornamenti. C'è già un piano di sviluppo per gli aggiornamenti in questa stagione?
"Per quanto riguarda gli aggiornamenti, credo che sia probabilmente uno degli argomenti più 'di moda' in Formula 1 e non voglio rovinare la sorpresa a nessuno. Sicuramente avremo un programma di aggiornamenti più intenso rispetto all'anno scorso e ci stiamo ancora lavorando su questo, siamo all'inizio. Abbiamo appena definito la vettura di lancio, il team ci sta lavorando, abbiamo la nostra tabella di marcia, ma è molto presto per dire esattamente cosa faremo e quando".
Quali sono gli obiettivi e i traguardi per il 2023, dopo una stagione in cui il team ha ottenuto la sua prima pole position?
"La pole position dell'anno scorso ha portato grande gioia a tutti i membri del team: è stata la prima per la Haas. Per me, il nostro obiettivo è sempre quello di massimizzare le nostre prestazioni in ogni condizione, su ogni pista, con entrambi i piloti. Come questo come questo si concretizzerà in un risultato finale, non ne sono sicuro. Sarebbe bello vedere un podio o una vittoria in gara, dobbiamo sempre puntare in alto. Vediamo cosa potremo fare nel 2023”.
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