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F1 | Regolamenti 2024: stretta sugli oggetti metallici sul fondo

Nel corso dell'ultimo Consiglio Mondiale, la Federazione ha approvato diverse modifiche al regolamento sportivo, tecnico e finanziario in vista della prossima stagione. Tra le novità figura la stretta sugli inserti metallici sul fondo per migliorare la sicurezza, dato che erano stati individuati come elemento di rischio in caso si fossero staccati dalla vettura. Inoltre, in seguito all'imposizione della TD045, ora tutte quelle attività su cui i costruttori di Power Unit avevano potuto aggirare precedentemente i costi ora dovranno essere incluse nel budget.

Dettaglio tecnico della Mercedes W14

Il 2023 non si è ancora concluso, ma i team e la Federazione sono già attivi dietro le quinte in vista della prossima stagione, sia per quanto riguarda la definizione delle caratteristiche delle vetture che scenderanno in pista nel 2024 che dei nuovi regolamenti.

Infatti a Baku, in occasione della settimana dell’Assemblea Generale della FIA, si è riunito per l’ultima volta quest’anno il Consiglio Mondiale, prima della grande cerimonia di chiusura della stagione dove verranno assegnati i premi ai vincitori dei vari campionati. Sfruttando l’occasione, il Consiglio Mondiale ha approvato le modifiche proposte nell’ultima riunione della F1 Commission, oltre a ratificare la prima bozza del calendario per il prossimo campionato.

Tra i temi su cui si è concertato il focus della F1 e della FIA c’è quello della sicurezza, affrontato su più livelli. Per i piloti sono state introdotte delle indicazioni precise all’interno del regolamento tecnico che andranno a migliorare il raffreddamento all’interno dell’abitacolo in modo da combattere il caldo estremo sperimentato quest’anno in Qatar. Un discorso a parte è stato dedicato anche proprio al calendario, soprattutto in chiave futura, con l’obiettivo di comprendere come salvaguardare il benessere e la salute di tutto il personale che viaggia durante la stagione, ormai sempre più lunga e ricca di eventi.

Dettaglio McLaren MCL60

Photo by: Giorgio Piola

Dettaglio McLaren MCL60

Stretta sugli elementi metallici sul fondo

Tuttavia, la questione sicurezza non è legata a soli questi due aspetti, dato che si è deciso di intervenire anche su alcuni elementi delle monoposto che potevano rappresentare un pericolo. La FIA ha infatti approvato una modifica al regolamento tecnico in chiave 2024 per cui si è scelto di ridurre il numero e il peso dei rinforzi in metallo montati sul fondo, identificati come elementi di rischio nel caso dovessero staccarsi dalla vettura per un passaggio troppo duro sui cordoli o in caso di contatto con un’altra monoposto.

L’articolo in questione è il 3.16.4, il quale descrive nel dettaglio quali componenti o inserti metallici non sono permessi, così come in quali aree è stato imposto il divieto. A livello regolamentare, il fondo è composto da più componenti, suddivise sostanzialmente in quattro aree fondamentali: “Floor Body” (la struttura centrale principale), “Floor Edge Wing” (la parte più esterna dove i team intervengono durante la stagione con numerose novità tecniche), “Floor Fences” (la parte più avanzata dove risiedono gli ingressi dei canali venturi e l’elemento esterno che simula il bargeboard) oltre al classico pattino posto nella zona inferiore.

Nell’area definita “Floor Edge Wing” sono stati esclusi gli inserti metallici, mentre nelle altre due aree legate al fondo sono stati vietati gli elementi in alcune zone specifiche per ridurre i rischi. Tuttavia, saranno concesse diverse eccezioni, sia per limitare il consumo di certi elementi che per motivi strutturali. Infatti, per fornire un legame strutturale tra la parte principale del fondo e quella più esterna, è permesso usare un massimo di dodici inserti di supporto (chiamati brakect), divisi equamente in sei per ogni lato. Oltre ad avere dimensioni specifiche, come il fatto che non devono essere più spessi di 5 millimetri, a partire dal prossimo anno la loro massa dovrà essere inferiore a 100 grammi e il peso totale dei sei bracket per ogni lato non dovrà superare i 500 grammi.

Inoltre, potranno essere ancora montati sulla vettura gli agganci di supporto per il tirante che sostiene il fondo, ma anch’esso limitato a massimo a un massimo di 100 grammi di peso. Infine, un’eccezione è stata fatta anche per quegli inserti che aiutano a limitare il consumo del fondo, quindi di rinforzo, a patto la massa di ciascun elemento sia inferiore ai 30 grammi e che il loro peso totale combinato non superi i 300 grammi totali per ogni lato della vettura.

La TD045 entra in gioco sulle Power Unit

Tuttavia, la stretta sugli inserti metallici nel fondo non è l’unico argomento su cui vale la pena porre attenzione. Nell'ambito di quello dell’impegno crescente da parte della FIA per garantire il rispetto delle regole sul budget cap, l’organo di governo qualche mese fa era intervenuto in merito all'uso di divisioni legate a progetti speciali al di fuori delle squadre di F1, che alcuni sospettavano venissero utilizzate per ottenere guadagni sul paino delle performance.

Negli ultimi anni è stata una pratica abbastanza comune derivare parte del personale su progetti tecnici esterni per sfruttare le conoscenze acquisite in F1 ed estendere così il business dell’azienda. Ad esempio, la Red Bull ha la sua divisione Advanced Technology, la McLaren ha Applied Technologies, la Mercedes ha Applied Science e l'Aston Martin può contare su Performance Technologies di recente istituzione.

Ma in seguito al sospetto che alcuni costruttori stessero giocando con il sistema utilizzando queste divisioni per approfondire le conoscenze sulla F1 al di fuori del budget cap con il fine di riportare in un secondo momento quelle proprietà intellettuali all’interno del team, la FIA aveva deciso di imporre una direttiva tecnica imposta a circa metà stagione. Con al TD45 si è stabilito che, sebbene i team siano liberi di gestire queste divisioni speciali, qualsiasi proprietà intellettuale da esse derivante che venga utilizzata dai team di F1 deve essere contabilizzata all’interno del budget cap, per cui non può essere considerata come una risorsa “gratuita”.

Red Bull Racing RB19, Power Unit

Photo by: Erik Junius

Red Bull Racing RB19, Power Unit

Questa direttiva è stata in qualche modo applicata non solo alla parte aerodinamica della vettura, ma anche sul fronte Power Unit. Nel regolamento finanziario legato alla parte motoristica, infatti, è stato inserito un articolo che indica che tutte quelle attività che in precedenza erano considerate esterne, in seguito alla TD045 ora dovranno rientrare nei costi contabilizzati durante la stagione, sia per quanto riguarda il 2024 che il 2025.

“Se durante il periodo dell'intero anno che termina il 31 dicembre 2024, le condizioni che hanno indotto un Produttore di Power Unit a ritenere che una determinata attività non legata alla Power Unit intrapresa nel precedente Periodo dell'Anno Completo [si riferisce quindi alla stagione precedente] siano venute meno in seguito all’introduzione della TD045, tutti i costi relativi a tale attività che erano stati esclusi nel periodo dell'anno precedente dovranno essere inclusi nei costi rilevanti”, si legge nel regolamento.

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