F1 | Red Bull Ring, Libere 1: Verstappen e poi c'è la Ferrari
Nell'unica sessione di prove libere del GP d'Austria il campione del mondo è il più veloce con la RB19 dotata di gomme medie: l'olandese ha lasciato Sainz e Leclerc a oltre due decimi, sebbene le rosse abbiano usato gli pneumatici soft. La Red Bull ha sparato un giro secco dopo un cambiuo di assetto, perché in precedenza il campione del mondo si era lamentato di sottosterzo in un long run deludente. Il turno non ha chiarito i valori: occhio alla Mercedes velocissima con le Hard
Max Verstappen si è lamentato del sottosterzo sulla sua Red Bull RB19: dopo aver effettuato un long run con le gomme hard, si è fermato ai box per un cambiamento di assetto. I meccanici di Milton Keynes gli hanno sostituito la barra antirollio e nel giro della bandiera a scacchi ha sparato un 1'05"742 con la mescola media. Il campione del mondo, quindi, nella prima sessione di prove libere del GP d'Austria, ha lavorato in funzione della gara, senza azzardare l'uso della gomma soft. Il dato è inquietante perché Max ha lasciato tutta la concorrenza migliore a oltre due decimi, mentre aveva deluso nel long run della RB19.
La Ferrari è la prima inseguitrice con Carlos Sainz capace di 1'05"983 a 241 millesimi dalla RB19: lo spagnolo è parso più a suo agio nel giro secco con la gomma nuova, mentre Charles Leclerc ha fatto una sbavatura alla curva 1, finendo solo a 29 millesimi dal compagno di squadra.
La Red Bull del campione del mondo sembra fuori portata, ma poi sembrano esserci le rosse con la SF-23 in versione evo. Il pacchetto di novità (ala anteriore, muso, fondo) hanno funzionato e nella prima parte del turno i due piloti del Cavallino erano staccati di un secondo dalla vetta perché stavano girando con gomme Hard senza aprire il DRS: il degrado delle gomme è sembrato contenuto, in linea con quello degli avversari più competitivi.
Alla conclusione dell'unico turno di libere è difficile fare delle valutazioni in termini assoluti perché le squadre hanno svolto lavori molto diversi per cui non è facile capire il valore prestazionale: tanto per fare un esempio, Lewis Hamilton è quarto con la Mercedes staccato di mezzo secondo. Troppo per un circuito molto corto, segno che la freccia nera forse ha usato più benzina anche nel giro secco, dopo che il sette volte campione del mondo aveva svettato con un eccellente 1'06"416 ottenuto con le hard. Due decimi di miglioramento con due mescole di differenza non sono credibili. Per avere un quadro più chiaro dovremo aspettare le qualifiche di fine pomeriggio. George Russell ha avuto dei problemi di adattamento a Spielberg è ha finito solo nono.
Con le gomme medie ha finito quinto Sergio Perez: il messicano si è ripreso dalla stato febbrile di ieri, ma non ha entusiasmato, precedendo la prima Aston Martin, quella di Lance Stroll che ha usufruito della mescola Soft, mentre Alonso ha lavorato con la media e si è accontentato dell'ottavo posto.
Fra le due "verdone" spicca Kevin Magnussen con la Haas che dispone, come tutti i clienti Ferrari, di una terza power unit freschissima. La top 10 è completata da Guanyu Zhou che ha dato una boccata d'ossigeno all'Alfa Romeo, visto che Valtteri Bottas è solo 14esimo con l'altra C43.
Alexander Albon con la Williams è 11esimo, mentre Logan Sargeant con la FW45 aggiornata come quella dell'anglo-thailnadese non è andato oltre la 17esima posizione. Non stupiscano le due Alpine solo 18esima con Esteban Ocon e 19esima con Pierre Gasly: le monoposto di Enstone con pneumatici gialli hanno puntato alla durata e non al giro secco, proprio come Lando Norris che ha portato al debutto la MCL60 evoluta che era prevista a Silverstone e che è stata anticipata in Austria. Non deve stupire, quindi, se Oscar Piastri con la "papaya" vecchia si sia comodamente sistemato in12esima piazza.
Nico Hulkenberg è 13esimo con la Haas, mentre le aggiornate AlhaTauri faticano con Yuki Tsunoda e Nyck De Vries vicinissima in 15esima e 16esima posizione.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull | 30 | 1'05.742 | 236.451 | ||
2 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 32 | 1'05.983 | 0.241 | 0.241 | 235.587 |
3 | Charles Leclerc | Ferrari | 33 | 1'06.012 | 0.270 | 0.029 | 235.484 |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes | 34 | 1'06.251 | 0.509 | 0.239 | 234.634 |
5 | Sergio Perez | Red Bull | 32 | 1'06.262 | 0.520 | 0.011 | 234.595 |
6 | Lance Stroll | Aston Martin | 29 | 1'06.340 | 0.598 | 0.078 | 234.320 |
7 | Kevin Magnussen | Haas | 27 | 1'06.497 | 0.755 | 0.157 | 233.766 |
8 | Fernando Alonso | Aston Martin | 31 | 1'06.656 | 0.914 | 0.159 | 233.209 |
9 | George Russell | Mercedes | 28 | 1'06.696 | 0.954 | 0.040 | 233.069 |
10 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 33 | 1'06.780 | 1.038 | 0.084 | 232.776 |
11 | Alexander Albon | Williams | 23 | 1'06.794 | 1.052 | 0.014 | 232.727 |
12 | Oscar Piastri | McLaren | 36 | 1'06.809 | 1.067 | 0.015 | 232.675 |
13 | Nico Hulkenberg | Haas | 30 | 1'06.846 | 1.104 | 0.037 | 232.546 |
14 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 33 | 1'06.847 | 1.105 | 0.001 | 232.542 |
15 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 34 | 1'06.985 | 1.243 | 0.138 | 232.063 |
16 | Nyck De Vries | AlphaTauri | 36 | 1'07.017 | 1.275 | 0.032 | 231.953 |
17 | Logan Sargeant | Williams | 25 | 1'07.018 | 1.276 | 0.001 | 231.949 |
18 | Esteban Ocon | Alpine | 30 | 1'07.202 | 1.460 | 0.184 | 231.314 |
19 | Pierre Gasly | Alpine | 28 | 1'07.287 | 1.545 | 0.085 | 231.022 |
20 | Lando Norris | McLaren | 20 | 1'07.368 | 1.626 | 0.081 | 230.744 |
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