F1 | Red Bull: nuove pinze dei freni anti surriscaldamento
La squadra di Milton Keynes sta lavorando duramente per garantirsi l'affidabilità nel corner ruota dove ha registrato dei surriscaldamenti. Dopo essere passati a copri cerchi in materiali compositi (più leggeri di quelli in metallo) gli ingegneri di Newey hanno sviluppato con Brembo delle nuove pinze che hanno subito un trattamento anti calore. Il team campione del mondo prosegue in modo incessante lo sviluppo della RB18, investendo sui freni per una pista impegnativa come Montreal.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Red Bull è considerata un razzo in Canada. Max Verstappen è stato in testa alla tabella dei tempi nelle due sessioni di prove libere, per cui viene da dire che la RB18 stia dimostrando una superiorità evidente, anche se il distacco da Charles Leclerc è stato solo di 81 millesimi, con il monegasco che ha usato solo un treno di soft per cercare la prestazione mentre la pista andava gommandosi.
È lecito chiedersi, quindi, se Carlos Sainz sarà in grado di andare all’attacco della sua prima pole position, allungando la sequenza di scatti dal palo del monegasco, ma nel team di Milton Keynes sono perfettamente consapevoli che i punti vengono distribuiti alla domenica e non dopo qualifiche che, verosimilmente saranno bagnate (anche se adesso a Montreal c’è ancora bel tempo).
Red Bull RB18: ecco il cestello in carbonio anteriore completamente sigillato
Anzi, gli ingegneri di Adrian Newey sanno di avere per le mani una macchina veloce e competitiva, ma non sono affatto certi di aver raggiunto la necessaria affidabilità. I ritiri di Leclerc, mentre era in testa in Spagna e in Azerbaijan, hanno enormemente facilitato il compito di Verstappen e Perez, perché si sono trovati nella facile condizione di gestire il vantaggio senza portare il materiale al limite, coprendo gli eventuali punti deboli della RB18.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB18
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
La Red Bull è una F1 “cantiere” in continuo divenire: alla faccia del budget cap, non c’è gara che non modifichi particolari o pezzi importanti del pacchetto, lavorando su tre direttrici: affidabilità, riduzione di peso, ricerca delle prestazioni.
Se dovessimo giudicare dai risultati (cinque vittorie di fila) il primo punto non deve essere una preoccupazione e, invece, lo staff diretto da Pierre Waché dedica tempo e risorse alla teoria tanto cara a Mina che… l’importante è finire.
L’occhio attento di Giorgio Piola è riuscito a cogliere una soluzione che la Red Bull avrebbe voluto tenere nascosta dentro ai cestelli: il team di Milton Keynes ha deciso di investire sull’impianto dei freni nel tentativo di risolvere i problemi di surriscaldamento nei corner.
Dopo aver completato il passaggio dai copri disco in metallo a quelli più leggeri in carbonio imbottiti di materiale isolante, hanno voluto far debuttare le nuove pinze della Brembo su una pista come quella di Montreal che è molto selettiva per i freni.
Red Bull RB18: ecco la pinza nel tradizionale colore alluminio, priva del nuovo trattamento anti calore
Photo by: Giorgio Piola
La soluzione portata in Canada è facilmente riconoscibile per il colore del caliper che non è più quello classico dell’alluminio-litio che ben conosciamo, ma ora è molto più scuro. Le bocche all’interno del team, ovviamente, sono cucitissime, ma è lecito pensare che sia stato sperimentato un nuovo trattamento termico che favorisce la dispersione del calore all’interno del cestello che è chiuso.
Dettaglio della nuova pinza dei freni Brembo realizzata con Red Bull: il caliper è scuro per un nuovo trattamento chimico
Photo by: Giorgio Piola
La Red Bull cerca di crescere su un aspetto nel quale la F1-75 è parsa superiore: in staccata Charles Leclerc ha costruito alcuni dei suoi giri straordinari in qualifica. A Milton Keynes stanno facendo in modo di rintuzzare il pilota monegasco, per trasformare un punto debole per i frequenti surriscaldamenti, in un motivo prestazionale…
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