Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Analisi
Formula 1 GP del Giappone

F1 | Red Bull non ha ancora dato... fondo a tutte le sue risorse

Anche nel GP del Giappone, dove la squadra di Milton Keynes ha sfesteggiato il sesto titolo Costruttori, la Red Bull ha proseguito l'evoluzione della RB19, una monoposto che sta dominando la stagione con Verstappen. Waché e Newey non hanno mai fermato lo sviluppo della vettura per dedicarsi solo alla vettura del prossimo anno. In realtà il team può lavorare in continuità, consapevole che tutte le esperienze e i dati raccolti in questo fine di stagione potranno essere trasferiti al 2024.

Il nuovo fondo della Red Bull Racing RB19

La Red Bull continua a spingere sullo sviluppo della RB19 anche se la squadra di Milton Keynes ha già portato a casa il sesto titolo Costruttori della sua storia e in Qatar potrà chiudere la partita del terzo mondiale piloti di fila di Max Verstappen già nella Sprint Race del sabato. La stagione 2023 passerà agli archivi come un campionato molto probabilmente irripetibile, con un solo… buco nero: il GP di Singapore quando Carlos Sainz con la Ferrari SF-23 è riuscito a interrompere la sequenza record di successi consecutivi dello straordinario pilota olandese.

"Penso che sia impossibile fare meglio di quello che stiamo realizzando – ha ammesso il team principal, Christian Horner – stiamo cavalcando un’onda sulla quale proviamo a stare il più a lungo possibile, ma sappiamo che la F1 è in costante cambiamento: si possono vedere come ci sono team che risalgono la china molto velocemente e altri, che, invece, sono in discesa. Noi continuiamo a spingere oltre i nostri limiti".

Horner non lo dice, ma lascia capire che il ciclo dominante potrebbe affievolirsi, sebbene a Milton Keynes non ci sia alcun calo di tensione, ma la volontà di proseguire uno slancio che sta producendo dei risultati da primato sia per le doti della RB19 che per le capacità superiori di Max Verstappen.

"Già l'anno scorso avevamo di mostrato di essere molto forti – ha proseguito Christian – ma abbiamo mantenuto lo slancio perché al 90% delle gare siamo stati costantemente nelle prime posizioni pur avendo fatto solo degli sviluppi mirati sulla vettura. I regolamenti sono rimasti stabili, quindi abbiamo usato stesso cambio del 2022, e anche il telaio per lo più è lo stesso dell'anno scorso, quindi c’è stato molto trasferimento tecnologico da un campionato all’altro, segno che abbiamo sviluppato la monoposto in modo efficiente, riducendone il peso e mantenendo una soglia prestazionale alta su quasi tutti i circuiti su cui abbiamo corso".

Red Bull RB19: ci sono due opzioni per portare aria fresca nell'abitacolo, a seconda del clima nelle diverse piste

Red Bull RB19: ci sono due opzioni per portare aria fresca nell'abitacolo, a seconda del clima nelle diverse piste

Photo by: Giorgio Piola

La fotografia di Horner è veritiera, tenendo conto che la Red Bull si trascina un indiscutibile vantaggio tecnico che ha costruito lo scorso anno, potendo fare affidamento sull’incostanza delle squadre rivali, tenuto conto che nel corso della stagione 2023 non c’è mai stata una vera sfidante per il ruolo di seconda forza, con continue alternanze che hanno visto Aston Martin, Ferrari, Mercedes e McLaren mescolarsi senza mostrare una vera supremazia, al punto che la squadra campione del mondo non ha risentito minimamente delle restrizioni sui test in galleria del vento dovuti alla penalità che era scattata nel non rispetto del Budget Cap del 2021.

In questo quadro dominante, la Red Bull non ha mai fermato l’evoluzione della RB19, mentre lo staff tecnico diretto da Pierre Waché avrebbe potuto orientare tutte le risorse, umane e finanziarie, alla macchina del prossimo anno.

La Red Bull ha svolto delle prove aerodinamiche a Suzuka, dopo aver introdotto un nuovo fondo sulla RB 19

La Red Bull ha svolto delle prove aerodinamiche a Suzuka, dopo aver introdotto un nuovo fondo sulla RB 19

Photo by: Giorgio Piola

La dimostrazione l’abbiamo avuta a Suzuka dove, seppur assente Adrian Newey in vacanza in Italia, la squadra ha portato due versioni del fondo, introducendo una nuova geometria del bordo d’uscita del marciapiede. Nelle prove libere erano state fatte delle prove comparative con la soluzione standard, facendo largo uso della vernice flow viz per analizzare l’andamento dei flussi.

La Red Bull è un cantiere in costante evoluzione: ogni novità, infatti, non è detto che sia finalizzata solo all’oggi, ma è molto più probabile che sia propedeutica alla prossima stagione, per non perdere quel vantaggio che Verstappen ha acquisito sul campo. Come dire: gli avversari potranno avvicinarsi, ma sembra velleitario pensare di rompere l’egemonia di Milton Keynes.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Aston: "Noi indietro sugli sviluppi mentre gli altri corrono"
Prossimo Articolo F1 | Newey: "Un rimpianto non aver mai lavorato per Ferrari"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia