F1 | Red Bull: Max e Checo ottimisti dopo il venerdì di Abu Dhabi
Il due volte campione del mondo ha chiuso le FP2 con il miglior crono mentre Perez, nonostante qualche difficoltà sul giro secco, ha confermato un ritrovato stato di forma della Red Bull RB18 sul passo gara.
Dopo aver faticato in Brasile, ed essere finito al centro delle polemiche per via del team radio di fuoco nei confronti di Sergio Perez e del proprio team, Max Verstappen è arrivato ad Abu Dhabi pronto a tornare a recitare il ruolo di protagonista.
Il due volte campione del mondo ha avuto modo di sedersi al volante della sua Red Bull RB18 soltanto in occasione del secondo turno di prove libere dopo aver ceduto l’abitacolo al mattino a Liam Lawson.
Nonostante il poco tempo per entrare in sintonia con la monoposto, Max è stato subito in grado di mettere il proprio nome in cima alla classifica dei tempi chiudendo la sessione con il crono di 1’25’’146 rifilando 3 decimi a George Russell.
A fine turno il pilota della Red Bull ha espresso tutta la propria soddisfazione ed ha fatto intendere di voler chiudere la stagione dominando l’intero weekend.
“Onestamente è andata bene. Penso che Liam abbia fatto un ottimo lavoro nelle FP1: è stato calmo e costante. Nelle FP2 non ci sono stati problemi, abbiamo provato alcune cose e la vettura ha funzionato bene anche nei long run. Sono abbastanza soddisfatto”.
“Sono molto contento di come è andata la sessione e, ovviamente, si cerca sempre di trovare qualche accorgimento, ma nel complesso è andata bene”.
Fernando Alonso, Alpine A522, passa Sergio Perez, Red Bull Racing RB18
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Sulla stessa linea di pensiero si è espresso anche Sergio Perez. Il messicano, che qui ad Abu Dhabi si gioca il secondo posto in classifica con Charles Leclerc, non ha nascosto di aver avuto qualche difficoltà in più rispetto a Verstappen sul giro secco.
“Siamo competitivi nel passo gara, mentre dobbiamo trovare qualcosa per la qualifica. Dovremo analizzare i dati per capire dove migliorare”.
Checo ha avuto modo di guidare in entrambi i turni ed ha cercato maggiori informazioni proprio nelle FP2 così da avere a disposizione una mole di dati importante in vista delle qualifiche e della gara che si svolgeranno sotto l’illuminazione artificiale.
“Le due sessioni sono state molto diverse tra mattina e pomeriggio. Abbiamo provato varie soluzioni per il bilanciamento ed in generale pensiamo di avere informazioni in abbondanza”.
“Credo che stamattina la sessione sia stata particolarmente complicata per via delle temperature molto diverse rispetto al pomeriggio. Le FP2 sono il turno più rappresentativo del weekend”.
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