F1 | Red Bull: le pinze capolavoro della Brembo ora hanno il PIN
La squadra campione del mondo cura ogni dettaglio della RB19 alla ricerca delle prestazioni: ecco la straordinaria pinza anteriore che Adrian Newey ha sviluppato in collaborazione con gli esperti della Brembo, capaci di fornire un impianto specifico e diverso a ciascuna squadra del Circus. Riprendendo un concetto che è stato valorizzato anche in MotoGP, la Red Bull dispone di un impianto frenante che mostra un inedito sistema di raffreddamento costituito anche da aculei e forellini che dissipano il calore.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Adrian Newey ha una caratteristica forse unica in questa Formula 1 moderna: l’ingegnere inglese ha una visione globale del progetto di una monoposto e cura ogni dettaglio alla ricerca delle prestazioni. La Red Bull RB19 è considerata la vettura di riferimento all’inizio della stagione 2023 e non solo perché è l’erede della macchina che ha vinto i due titoli iridati l’anno passato.
Pierre Wache, direttore tecnico Red Bull Racing
Photo by: Red Bull Content Pool
La creatura di Newey, coordinata dal paziente lavoro di Pierre Waché, il direttore tecnico che raccoglie le indicazioni del genio britannico per trasformarle in parti da montare sulla R19, è il frutto di una continua e costante evoluzione di concetti elaborati negli anni.
Red Bull RB19: ecco la pinza anteriore con gli aculei che sono stati soprannominati PIN
Photo by: Giorgio Piola
L’immagine di Giorgio Piola ci mostra la pinza dei freni anteriori che è un autentico capolavoro frutto della stretta collaborazione dei tecnici Red Bull Racing con la Brembo. La multinazionale bergamasca è in grado di sviluppare soluzioni tailor made sulle esigenze specifiche delle singole squadre, pur avendo la pressoché totale fornitura del Circus in materia di pinze.
Il team di Milton Keynes privilegia la ricerca della massima leggerezza, senza trascurare affatto la rigidezza. La realizzazione per la RB19 stupisce per la complessità del disegno con la presenza di piccole sporgenze che sono state soprannominate PIN e che servono a migliorare la dissipazione del calore e assicurare il necessario raffreddamento.
Si osservano anche specifiche aree con tanti fori per l’espulsione del calore, che definiscono la complessità dello studio che è stato fatto per ottimizzare l’efficienza dell’impianto frenante.
La Ducati di Pirro che aveva provato nel 2020 le pinze con i "caloriferi" che poi hanno fatto scuola in MotoGP
Photo by: Ducati Corse
Va detto che la Brembo è in grado di portare in dote la sua conoscenza in materia, potendo effettuare un travaso di tecnologia: le pinze con le alette erano state sperimentate in MotoGP, dopo che in F1 si erano introdotte le pinze con i… caloriferi (così chiamate per la loro forma simile agli impianti di riscaldamento che conosciamo nelle case).
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