F1 | Red Bull: Lawson in Racing Bulls per non perdere Verstappen
Red Bull ed Helmut Marko spingono per avere Liam Lawson titolare in Racing Bulls nel 2025 al posto di Ricciardo. Horner, che aveva sostenuto il rientro di Daniel nel team faentino, dovrebbe accettare per evitare di poter perdere... Max Verstappen.
Liam Lawson, pilota di riserva, Visa Cash App RB F1 Team, con Helmut Marko, consulente, Red Bull Racing, Peter Bayer, CEO, RB F1 Team
Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Liam Lawson è al centro del mercato piloti. Sembra un paradosso perché, tra gli altri, senza un contratto per la prossima stagione c'è un pilota del calibro di Carlos Sainz, vincitore di 2 delle ultime 3 gare portate a casa dalla Ferrari. Invece il futuro dell'australiano in Formula 1 avrà un peso specifico molto importante sia per Racing Bulls che per Red Bull.
Lawson, sebbene sia stato contattato di recente da Audi per occupare il posto accanto a Nico Hulkenberg, è ancora il principale candidato al sedile che oggi è di Daniel Ricciardo, diventando così il nuovo compagno di squadra del già confermato Yuki Tsunoda a partire dalla prossima stagione.
Red Bull porterebbe così in Racing Bulls un pilota prodotto della sua academy, qualcosa che non accadeva ormai da diversi anni (fu proprio Tsunoda l'ultimo a compiere il passo dalla F2 al team di Faenza nel 2021). Ma dietro a questa mossa ci sono diversi incastri dovuti a scontri politici all'interno di Red Bull che vanno avanti ormai da mesi, ovvero da quando è scoppiato il Caso Horner a inizio 2024.
I vertici del Gruppo austriaco continuano a vedere Racing Bulls come un team junior di Red Bull Racing, dunque l'approdo per i giovani piloti dell'academy pronti a compiere il salto dalle categorie minori alla Formula 1. Un anno fa Christian Horner - che vanta una posizione predominante in diversi settori di Red Bull Racing - aveva provato a rilanciare la carriera di Daniel Ricciardo.
Daniel Ricciardo, RB F1 Team
Foto di: Red Bull Content Pool
L'australiano ex Renault e McLaren era tornato all'ovile dopo un ottimo test svolto a Silverstone la scorsa primavera, che aveva convinto Horner a dargli un'altra possibilità. Ricciardo rientrato in Formula 1 prendendo il posto del deludente Nyck De Vries, con la speranza (sua e di Horner) di tornare in Red Bull accanto a Max Verstappen, sfruttando il periodo nero che ha vissuto Sergio Perez per gran parte del 2023.
Gli ultimi GP della passata stagione erano stati incoraggianti, ma il recente rinnovo pluriennale firmato da Perez con Red Bull Racing hanno reso il sedile di Ricciardo a dir poco bollente. Per Red Bull il sedile accanto a Tsunoda non ha più senso di appartenere a Ricciardo. Vice versa, è la perfetta sistemazione per Lawson, che andrebbe a far ripartire la macchina oliata negli anni da Helmut Marko che porta i giovani piloti dell'academy in Formula 1 dopo una selezione feroce, spietata, ma che a tratti ha offerto piloti di livello.
In tutto questo, Christian Horner sembra essersi convinto a sua volta a perdere Ricciardo, lasciando spazio a Lawson. Ed è in questo frangente che entra in gioco il futuro di Max Verstappen. Horner, nel corso delle ultime settimane, ha visto andare via pezzi da novanta del team. Il primo nome su tutti è quello di Adrian Newey, oggi in vacanza ma destinato ad accettare un'altra sfida, probabilmente l'ultima di una carriera sfavillante.
Fare di tutto per tenere Ricciardo in Racing Bulls, perdendo contemporaneamente Liam Lawson, avrebbe probabilmente portato a una frattura insanabile con Helmut Marko, quindi all'addio di quest'ultimo. Il legame tra il consulente di Red Bull Racing e Max Verstappen è noto da tempo e reso ancora più saldo dalle dichiarazioni rilasciate dall'olandese.
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Foto di: Red Bull Content Pool
"Per quanto mi riguarda, ho molto rispetto per Helmut e per quello che abbiamo realizzato insieme", aveva dichiarato Verstappen la scorsa primavera, proprio quando Marko sembrava essere ormai fuori dalla Red Bull.
"Poi, naturalmente, la mia lealtà nei suoi confronti è molto grande, e l'ho sempre espresso a tutti all'interno della squadra, a tutti i livelli più alti, che lui è una parte importante nel mio processo decisionale per tutto il futuro anche all'interno della squadra".
"E' molto importante tenere insieme le persone chiave, perché sento che se un pilastro così importante viene a mancare, questo è anche quello che ho detto alla squadra, non è buono per la mia situazione. È importante che rimanga nella squadra, anche per me".
Insomma, Lawson in Racing Bulls è una mossa che accontenta tutti. Red Bull e Marko perché permette al team di Faenza di proseguire nella sua missione, quella per cui era stato comprato quasi 20 anni fa. Horner perché, con Marko soddisfatto almeno da questo punto di vista, non dovrebbe lasciare il suo ruolo, creando un effetto domino che andrebbe certamente a coinvolgere anche Max Verstappen in un'eventuale addio.
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