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Red Bull: l'ambizione è di fare una doppietta in casa

Verstappen ha conquistato la prima partenza al palo al Red Bull Ring, mentre ha già vinto due volte la gara giocando di rimessa: ora non ne ha più bisogno, perché la squadra di Milton Keynes è consapevole della sua superiorità. Il team di Horner non nasconde l'ambizione di punatre a una doppietta portando Perez dietro alla RBR16B dell'olandese. La sfida con la Mercedes non spaventa nemmeno il messicano che ha progetti ambiziosi.

Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia nel Parc Ferme la pole position

Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia nel Parc Ferme la pole position

Andy Hone / Motorsport Images

“Ci provavamo da molti anni ad ottenere la pole position su quella che è la nostra pista di casa, e finalmente ci siamo riusciti”. Christian Horner si gode il momento, e dopo tanti anni vissuti da spettatore privilegiato sotto i podi dei trionfi Mercedes non potrebbe essere altrimenti.

Gara dopo gara la Red Bull ha convinto anche tutti coloro che preannunciavano il ritorno della Mercedes, perché era difficile pensare che il team campione del Mondo non avrebbe rimesso le cose a posto, ovvero nella loro direzione. Ma con un terzo di stagione alle spalle, ormai è chiaro che Max Verstappen potrà dire la sua in tutte le tappe in calendario.

L’olandese ha già vinto idue volte a Spielberg, ma in entrambe le occasioni Verstappen e la Red Bull erano stati abili a cogliere l’attimo, giocando di rimessa. Oggi non hanno più la necessità di dover sperare in circostanze favorevoli, ma possono contare sulle proprie forze per candidarsi al gradino più alto del podio.

Nelle qualifiche completate oggi sul Red Bull Ring è arrivata un’altra prova di forza che segue di una settimana quella del Paul Ricard: non sono più exploit, né questione di pista o di temperature. La Red Bull va forte, e Max Verstappen ne è l’interprete perfetto.

Il primo ad essere consapevole dello stato di grazia attuale è lo stesso Max, che oggi nella sessione Q2, dopo aver ottenuto il tempo con le gomme medie, è tornato in pista con un set di soft. Un’uscita precauzionale, poiché non c’era la certezza che con il secondo ‘run’ i tempi non si sarebbero abbassati in modo considerevole.

Max si è lanciato per il giro veloce con le gomme rosse, che come da prassi viene poi abortito sul traguardo, ma dopo aver trovato un po' di traffico alla curva ‘1’, l’olandese ha alzato il piede procedendo lentamente.

“Credo che il mio ingegnere mi avrebbe licenziato se non avessimo passato la Q2 – ha raccontato divertito Verstappen - era sconvolto dal fatto che non avessi fatto il giro con le soft. Ha aperto la radio e mi ha detto ‘So che hai perso un po' di tempo alla curva 1, ma avresti dovuto spingere comunque, almeno per vedere come funzionavano le gomme!’.

"Non gli ho risposto, ma penso che alla fine mi abbia convinto a spingere ancora di più nel primo ‘run’ in Q3”. E Max in effetti ha spinto molto, conquistando la pole position al primo assalto, e confermando successivamente con il secondo set un crono leggermente più lento ma comunque sufficiente, qualora ce ne fosse stato bisogno, ad assicurarsi la pole position”.

“Quest’anno abbiamo fatto un grande passo in qualifica – ha commentato Max – ma direi che in questo weekend abbiamo anche lavorato molto bene sessione dopo sessione”.

È un periodo ottimo per la Red Bull, ed anche Sergio Perez sta contribuendo al momento della squadra. La quarta posizione del messicano è perfetta per la strategia di squadra, perché Checo scatterà davanti a Valtteri Bottas, ovvero il primo avversario da tenere d’occhio per la classifica costruttori. Perez, in realtà, non ha nascosto un po' di delusione, soprattutto per essere arrivato in Q3 con un solo set di gomme soft nuove dopo aver dovuto usare un treno in più nella sessione Q1.

“Domani non partirò con le gomme medie – ha spiegato Perez – ma abbiamo comunque una strategia interessante anche con le soft. Ci sono diverse opportunità, e me la giocherò”.

“Checo dovrà provare a superare velocemente Lando – ha chiarito Horner - cosa che penso possa fare, e poi dobbiamo provare a fare pressione su Lewis per massimizzare il risultato della gara. Una cosa è certa, sarà una battaglia combattuta al fronte”.

La Red Bull punta ad una doppietta, e l’intenzione non è neanche tanto nascosta. E alla luce di quanto visto finora nel weekend di Spielberg non sembra una spacconata, quanto una speranza concreta confermata dai verdetti di oggi e dalle simulazioni di gara di venerdì.

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