F1 | Red Bull: il telaio della RB19 è a forma di chiglia
Adrian Newey è ossessionato dall'idea di realizzare monoposto che hanno una grande efficienza aerodinamica: togliendo il muso dalla RB19 è stato possibile osservare la sezione frontale del telaio che è più svasato nella parte inferiore, a differenza di alcuni concorrenti che hanno una forma rettangolare.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Una delle paranoie di Adrian Newey è l’efficienza aerodinamica: il genio inglese della Red Bull non si accontenta mai dei risultati raggiunti. L’anno scorso la Red Bull B18 che ha vinto i due titoli mondiali (piloti con Max Verstappen e Costruttori) ha mostrato una netta superiorità nelle velocità massime in fondo ai rettilinei, determinando una superiorità in particolare con l’ala mobile aperta.
Il tema per Adrian resta di attualità anche sulla RB19 che si è vista in pista in Bahrain: l’immagine di Giorgio Piola è molto interessante perché ci mostra uno scatto della vettura di Milton Keynes senza il muso, grazie alla quale è possibile ammirare la parte frontale della scocca.
Ferrari SF-23, dettaglio della parte anteriore
Photo by: Giorgio Piola
La parte inferiore del telaio, a differenza di altri che hanno una sezione rettangolare e squadrata, è stata ulteriormente sagomata rispetto alla RB18 che aveva i bordi tondeggianti: lo chassis nella parte frontale adesso mostra il disegno della chiglia di uno scafo, ma con una evidente riduzione della sezione frontale rispetto allo scorso anno, per cui si registra una riduzione della resistenza all’avanzamento.
Red Bull RB18: ecco la parte frontare della scocca tondeggiante, ma non scavata come sulla RB19
Photo by: Giorgio Piola
L’immagine ci mostra anche un leggero arretramento dell’attacco del triangolo superiore che potrebbe non essere unico nel braccio anteriore come era lo scorso anno. La RB19 dimostra di essere una profonda evoluzione in ogni aspetto della vettura: non sfugga la paratia che chiude la parte anteriore del telaio che non mostra le aperture che c’erano nel 2022. I meccanici hanno modo di lavorare sull’avantreno aprendo il pozzetto sopra alla scocca dove c’è un coperchio per infilare le mani.
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