F1 | Red Bull: Verstappen fermato da un problema idraulico ai freni
Horner, dopo lo stop di Verstappen al giro 4 del GP d'Australia, ha parlato della pinza che ha bloccato il disco posteriore destro dal giro 2. Il team principal spiega l'effetto del problema nel corner, ma la causa è stata un guaio sulla linea idraulica posteriore dell'impianto che ha generato il surriscaldamento del freno e il ritiro.
Max Verstappen si è ritirato al quarto giro del GP d’Australia: la sua Red Bull ha iniziato ad accusare un surriscaldamento nel corner posteriore destro subito dopo il via. L’olandese che era al comando dopo essere scattato dalla pole, è finito largo al giro 2, venendo poi infilato dalla Ferrari di Carlos Sainz che è andato in testa perentoriamente. Poi la RB20 ha cominciato a fumare visibilmente, prima che dallo sfogo della brake duct non sono uscite delle lunghe lingue di fuoco che hanno investito anche la paratia laterale dell’alettone posteriore.
C’era stato un surriscaldamento che ha mandato in crisi l’impianto frenante: nella corsia verso i box sono letteralmente esplosi i tre cestelli che coprono pinza e disco e si è vista una nuvola nera di materiale in composito.
La Red Bull dispone di cestelli completamente chiusi: il tentativo è quello di preservare le gomme, cercando di smaltire il calore che viene prodotto dal materiale d’attrito dagli sfoghi posteriori, mentre in passato con i cerchi da 13 pollici il calore veniva usato per mandare in temperatura gli pneumatici e per mantenerli nella giusta finestra di funzionamento scaldando anche la ruota.
Red Bull RB20: ecco un cestello posteriore completamente chiuso
Foto di: Uncredited
Christian Horner, team principal Red Bull, spiega: “C’è stato un problema: la pinza ha bloccato il disco fin dall'inizio della gara e, quindi, si è accumulato del calore. Già al secondo giro era come se Max avesse un freno a mano tirato alla curva tre che ha permesso a Carlos di passarlo e poi abbiamo iniziato a vedere il fumo e, quindi, il fuoco. Così è frustrante: è il primo ritiro dall’Australia di due anni fa. Non raccogliamo punti mentre stavamo lottando in testa al gruppo”.
Il capo di Milton Keynes racconta l’effetto del problema, ma non ha spiegato quali sono state le cause del cedimento. Da quest’anno la Red Bull ha deciso di passare alla fornitura dei dischi Brembo sulla spinta convinta di Max Verstappen che aveva effettuato dei test trovando più prestazionale il materiale della multinazionale bergamasca che già forniva i caliper al team campione del mondo.
Red Bull RB20: ecco un corner posteriore privo dei cestelli in carbonio
Foto di: Uncredited
E allora cosa sarebbe successo? Dalle prima analisi che sono state fatte su ciò che è rimasto dopo il rogo nel corner posteriore destro si è capito che a causare i problemi sia stato un cedimento sulla linea idraulica dell'impianto posteriore determinando il bloccaggio dei pistoncini della pinza e facendo aderire le pastiglie al disco come se il freno, effettivamente, fosse bloccato.
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