F1 | Red Bull: apre il cestello interno per scaldare le gomme
La squadra di Milton Keynes le prova tutte per cercare di difendere il vantaggio di Max Verstappen nel mondiale piloti: a Singapore la RB20 ha mostrato i cestelli interni aperti da fessure per trasferire il calore dei freni anteriori alle gomme attraverso i cerchi, dopo che il pilota olandese a Baku si era lamentato della mancanza di grip davanti.
Red Bull Racing RB20 dettaglio tecnico
Foto di: Giorgio Piola
La Red Bull a Baku aveva lavorato sull’aerodinamica posteriore, scegliendo di utilizzare un flap non tagliato sull’ala da basso carico come era accaduto a Monza, preferendo, invece, “trimmare” l’unico elemento della beam wing. La squadra di Milton Keynes aveva associato questa modifica all’introduzione di una chiglia nella parte inferiore del diffusore.
Sergio Perez, fino all’incidente con Carlos Sainz che lo ha costretto al ritiro, era in corsa per salire sul podio, dando la sensazione che avesse ritrovato un po’ di fiducia nella RB20, monoposto ostica che ha regalato ben poche soddisfazioni a Max Verstappen, quinto al traguardo dietro a Lando Norris, suo sfidante nella lotta per il mondiale.
L’olandese si è preso la responsabilità di una variazione troppo estrema fatta al setup fra FP3 di sabato mattina e le qualifiche, scelta che ha reso la macchina inguidabile nell’anteriore con improvvise perdite di aderenza.
Non deve stupire, quindi, se i tecnici diretti da Pierre Waché cercano un modo per ridare alla RB20 quel bilanciamento che sembra scomparso da Imola in poi. La tendenza con le vetture a effetto suolo è stata quella di ingabbiare nei cestelli di carbonio l’alta temperatura generata da disco e pinza in frenata, in modo da evitare una propagazione del calore al cerchio e, di conseguenza, alla gomma. I tecnici avevano pensato l’uso di due cestelli in ciascun corner per fare in modo che si creasse un polmone di aria fresca, mentre i condotti portavano fuori l’aria calda.
Max Verstappen, Red Bull Racing, spera di ritrovare il sorriso a Singapore: sono sette GP che non vince
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
L’immagine di Giorgio Piola, invece, ci mostra una variazione di tendenza: il cestello interno della Red Bull è stato aperto da una vistosa fessura che ha il compito di riscaldare l’intercapedine che doveva restare fresca. La squadra campione del mondo, dunque, vuole riportare del calore alle gomme passando attraverso il cerchio, ritrovando concetti che hanno funzionato con le monoposto 2021.
Un fatto è certo: a Milton Keynes non si sono arresi alla superiorità tecnica della McLaren e vogliono lottare fino in fondo per supportare il primato di Max Verstappen che ha 59 punti da difendere.
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