Racing Point: si proclama terza forza, meglio della Ferrari
La squadra di Silverstone sembra aver risolto i problemi del GP d'Austria: ha portato i due piloti a ridosso di Bottas alla fine delle prove libere rivelando un potenziale che li mette subito dietro a Mercedes e Red Bull.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Nella giornata di ieri tutti i team hanno lavorato sui problemi emersi nel weekend del Gran Premio d’Austria, e in modo più e meno efficace si sono registrati dei passi avanti.
A colpire particolarmente è stata la Racing Point, che ha occupato la seconda fila al termine della sessione FP2. Soprattutto Sergio Perez ha confermato i progressi della Mercedes rosa, concludendo la sessione a due decisimi dal leader Verstappen, ma ottenendo il suo tempo molto prima della Red Bull e di Valtteri Bottas, secondo dietro Max.
Quanto sia temibile la Racing Point emerge dagli intertempi, con Perez confermatosi nella top-3 in tutti i settori a conferma di un equilibrio generale migliorato rispetto ad una settimana fa.
Non c’è da sorprendersi, visto che lo stesso Perez dopo la gara di domenica scorsa aveva parlato di un potenziale ancora non sfruttato appieno.
“Siamo la terza forza – ha commentato il team principal Otmar Szafnauer – dobbiamo evitare errori strategici come quello commesso la scorsa domenica, e vedrete che ci confermeremo subito dietro Mercedes e Red Bull. Siamo più veloci di McLaren, Renault, Ferrari ed anche di Albon, ma potremmo migliorare ancora”.
“Dobbiamo imparare a conoscere la nostra monoposto – ha commentato Perez – capire come lavorare sul setup e esplorare le aree in cui ottimizzare la performance”.
La RP20 sotto certi aspetti è ancora un oggetto misterioso per la squadra, e sessione dopo sessione gli ingegneri iniziano a familiarizzare con la monoposto.
Il gap accusato nella simulazione di qualifica è stato confermato anche nei long-run, con poco meno di due decimi dalle Mercedes e poco più da Red Bull. Perez ha confermato ottimi intertempi nel terzo settore, portando molta velocità in uscita di curva 10, una dote che potrebbe essere di grande aiuto in gara.
A complicare i piani della Racing Point potrebbe essere la pioggia, visto che sia al team che ai piloti mancano riferimenti su pista bagnata.
“Dovremo improvvisare sperando di trovare subito la soluzione corretta – ha confermato Szafnauer – ma il potenziale per far bene c’è”.
Non è una sparata del team principal, perché anche i bookmakers danno Perez come quarto nella classifica dei favoriti alla pole position e alla vittoria di domenica, dietro Hamilton, Bottas e Verstappen.
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