Racing Point: marciapiede tagliato nella paratia laterale
La squadra di Silverstone non si limita a usare una copia della Mercedes W10, perché i tecnici diretti da Andy Green hanno portato delle interessanti modifiche di micro-aerodimanica sulla RP20 per inseguire il terzo posto nel mondiale Costruttori. La paratia laterale dell'ala anteriore è stata tagliata nel bordo d'uscita di circa 35 millimetri.
Dettagli ala anteriore Racing Point RP20
Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Racing Point non si limita a sfruttare il potenziale tecnico che deriva dall’avere a disposizione una copia della Mercedes W10. Gli ingegneri diretti dall’abile Andy Green non rinunciano a sviluppare soluzioni proprie che differiscono anche dai concetti aerodinamici che la Casa della Stella ha sviluppato nella sua galleria del vento.
Nelle qualifiche del GP di Turchia Lance Stroll ha colto una sorprendente pole position con la RP20, rompendo l’egemonia delle frecce nere nelle partenza al palo: il canadese è stato bravo nel mandare in temperatura le gomme intermedie in Q3, seguendo l’esempio del compagno di squadra Sergio Perez che era stato il primo a indicare a tutti la corretta via per l’ultimo stint.
La squadra di Silverstone è in piena lizza per la terza posizione nel mondiale Costruttori con Renault e McLaren e per questo ha continuato lo sviluppo della Mercedes rosa e non rinuncia allo sviluppo della propria vettura.
Dettaglio della paratia laterale dell'ala anteriore Racing Point RP20 tagliata nel marciapiede esterno
Photo by: Giorgio Piola
Andy Green, per esempio, ha preso una via diversa da quella di Brackley in materia di paratie laterali dell’ala anteriore. Sulla RP20 si osserva un marciapiede esterno della bandella che nel bordo d’uscita è più leggermente più corto anticipando la presenza del micro flap arcuato che ormai caratterizza tutte le monoposto.
Si tratta di piccole modifiche di micro aerodinamica sviluppate nella galleria del vento della Mercedes che evidenziano la cura con cui si porta avanti la ricerca sui dettagli nel tentativo di centrare il podio riservato alle squadre.
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